Home Cronaca Agenzia delle Entrate “vietate”: sempre più utenti disperati per la difficoltà a...

Agenzia delle Entrate “vietate”: sempre più utenti disperati per la difficoltà a prendere un appuntamento

0

Aumentano i cittadini che di fronte alla grande indisponibilità attendono invano, sempre più afflitti da uno stato d’ansia crescente

“Tempi biblici per prendere un appuntamento con un funzionario dell’Agenzia delle Entrate di Perugia”. “Nessuno risponde al telefono, da giorni”.
Lo sfogo di un cittadino che deve ritirare una pratica annunciata per raccomandata, ma non riesce a mettersi in contatto, che è una condizione obbligatoria, visto che all’Agenzia delle Entrate si accede solo per appuntamento.
Questo in teoria, perché poi nella pratica tale procedura è diventata una meta inarrivabile, e per molti utenti questa situazione inizia ad essere davvero snervante.
E non serve a trovare un rimedio neppure se si prova a telefonare, perché scatta la segreteria telefonica e possono passare anche due ore senza ricevere nessuna risposta con voce umana.
C’è chi in alternativa tenta anche a prenotare attraverso il sito, ma anche lì l’indicazione che viene fornita è quella di lasciare un recapito per essere richiamati, e poi passano mesi di attesa senza essere contattati.

Per chi disperato prova ad andare direttamente in sede, si ritrova davanti la guardia che presidia l’ingresso che blocca tutti e ribadisce a chiari note che senza prenotazione non si può accedere agli uffici.
In segno di “collaborazione” viene dato un altro link per prenotare, ma poi quando si va a verificare il link non funziona.

Insomma un labirinto da cui è difficile uscire, l’assenza di un centralino fisico a cui rivolgersi, l’impossibilità di accedere agli uffici e la difficoltà di comunicare attraverso il numero telefonico e il sito, non fanno altro che creare ulteriori disagi a chi è già in ansia e preoccupato, visto che ha a che fare con la necessità di risolvere al meglio pratiche urgenti da sbrigare.

Sempre più numerosi gli utenti che si stanno trovando in difficoltà e che di fronte alla grande indisponibilità attendono invano, sempre più disperati e ansiosi.