Home Primo Piano Acquisizione Ast, sindacati soddisfatti: “Ora parliamo del piano industriale”

Acquisizione Ast, sindacati soddisfatti: “Ora parliamo del piano industriale”

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Giovedì è intanto attesa la prima visita ufficiale a Terni del presidente del gruppo Arvedi, Giovanni Arvedi, e dell’amministratore delegato, Mario Arvedi Caldonazzo

Da ieri davanti ai cancelli dell’Ast di Terni non sventola più la bandiera tedesca. Con il passaggio di proprietà dello stabilimento dalla ThyssenKrupp al gruppo Arvedi, effettivo dal primo febbraio, in nottata il drappo è stato ammainato dai vari ingressi del sito, dove ora campeggiano il tricolore italiano e la bandiera dell’Unione europea. La multinazionale tedesca manterrà comunque una partecipazione di minoranza, del 15%, all’interno della compagine societaria di Ast. Decisione presa «in segno di continuità e fiducia», è stato spiegato ieri dopo la firma del contratto di cessione.
Giovedì è intanto attesa la prima visita ufficiale a Terni del presidente del gruppo Arvedi, Giovanni Arvedi, e dell’amministratore delegato, Mario Arvedi Caldonazzo, che da subito hanno assunto i due rispettivi ruoli anche in Ast. Nel pomeriggio, in azienda, è previsto un incontro con le rappresentanze sindacali dei metalmeccanici.


Ast; Palombella (Uilm): “Acquisizione di Arvedi notizia positiva, ora discussione del piano industriale”

“La conclusione della trattativa tra ThyssenKrupp e il Gruppo Arvedi con l’acquisizione di Acciai Speciali Terni è una buona notizia, perché una parte essenziale del nostro settore siderurgico torna sotto il controllo di una importante società italiana che consolida e rafforza la sua posizione nel mercato nazionale e internazionale, arrivando a circa 7 mila dipendenti in tutto il mondo. Siamo pronti fin da ora ad avviare un confronto per conoscere il piano industriale e gli investimenti che si vogliono mettere in campo e che devono avere al centro la salvaguardia occupazionale e una concreta e duratura prospettiva industriale ecosostenibile”. Lo dichiara Rocco Palombella, Segretario Generale Uilm.

“Con il passaggio al Gruppo Arvedi ci aspettiamo un cambio di passo – afferma il leader Uilm – con l’inizio di una fase costruttiva e di certezze per gli oltre tremila lavoratori ternani, fra indiretti ed indiretti, che per anni hanno subìto il disinteresse e la mancanza di investimenti da parte di una multinazionale che aveva ormai deciso di uscire dal mercato dell’acciaio inox”.

“Dopo questa importante acquisizione attendiamo dal Governo l’avvio, dopo molti annunci, di un confronto nazionale per la discussione di un piano nazionale della siderurgia che rappresenta un settore industriale strategico e imprescindibile per il presente e il futuro del nostro Paese” conclude.