Sarebbero già stati individuati gli otto giovani che hanno molestato e violentato due ragazze marchigiane a Ponte San Giovanni. La Squadra Mobile di Perugia – diretta da Gianluca Boiano – ha ricostruito i movimenti delle due ragazze di Fabriano, di 20 e 24 anni, giunte in treno a Perugia per partecipare ad un party, non autorizzato, in una villa privata.
Secondo quanto riportato da La Nazione tutto sarebbe iniziato su una chat Instagram con un invito a partecipare ad una festa. Le ragazze avrebbero incontrato uno dei ragazzi del branco alla sagra di Ponte Pattoli e con lui si sarebbero poi spostate nella piscina di una villa per proseguire la serata in compagnia degli altri giovani.
Qui si è consumata la violenza. La Nazione riporta la dichiarazione di una delle due ragazze: “Mi sono risvegliata in una villa con una piscina. Avevo un ragazzo sopra di me, sembrava un magrebino. Insieme a lui c’era un altro che mi teneva ferma. Vedevo in lontananza la mia amica: urlava il mio nome, implorava aiuto”.
Dopo la violenza sessuale, che avrebbe subito solo una delle ragazze, le due ventenni sono riuscite a fuggire e a dare l’allarme. Le testimonianze delle due sono state fondamentali per l’identificazione dei componenti del branco e sembra che alcuni dei soggetti abbiano già dei precedenti specifici.
