Home Attualità Turismo slow, a Gualdo Cattaneo 60 cavalieri a spasso tra castelli e tipicità

Turismo slow, a Gualdo Cattaneo 60 cavalieri a spasso tra castelli e tipicità

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Iniziativa di promozione del territorio organizzata da Comune, Fitetrec e maneggio Cist 

Oltre cinquanta cavalieri e amazzoni, con altrettanti cavalli al seguito, sono giunti nel weekend a Gualdo Cattaneo, anche da fuori regione, accompagnati da familiari e amici, per prendere parte all’evento Cavalli e Castelli organizzato dal Comune insieme alla Federazione italiana turismo equestre Trec (Fitetrec) e al maneggio Asd Cist. Una due giorni, sabato 27 e domenica 28 aprile, che ha avuto il suo fulcro e punto di partenza proprio nel centro di equitazione di San Terenziano. L’iniziativa, incentrata sul turismo slow e che aveva tra gli obiettivi quello di promuovere il territorio e animarne l’economia, è stata caratterizzata da escursioni, visite ai borghi fortificati e degustazioni di prodotti tipici. “Il nostro comune – ha ricordato il sindaco Enrico Valentini, che nella giornata di domenica non ha mancato di salire a cavallo insieme gli ospiti – è denominato il borgo dei castelli per la presenza nel territorio di una fitta rete di suggestive fortificazioni. Partendo da questo brand e consapevoli della bellezza dei nostri paesaggi, dallo scorso anno abbiamo cercato di andare a intercettare il turismo di tipo equestre, un comparto che in Umbria si sta molto sviluppando. Gli importanti numeri di questa iniziativa lo confermano con ricadute positive sulle nostre strutture ricettive. Stiamo perciò creando una rete di imprenditori che cerca di svilupparsi intorno alle iniziative organizzate dal Comune in collaborazione il Cist di San Terenziano e la Fitetrec”. Infatti, gli escursionisti a cavallo, guidati dal titolare del maneggio, Massimo Farroni, e accompagnati dal presidente della Fitetrec Umbria, Marco Lucantoni, durante le loro passeggiate naturalistiche hanno attraversato campi fioriti, ruscelli e paesi, sotto gli sguardi curiosi degli abitanti, fatto sosta nei vari borghi del comprensorio e negli agriturismi, come l’azienda agricola Musivum dei fratelli Marconi, dove hanno avuto anche la possibilità di assaggiare le tipicità enogastronomiche locali.

Il successo del turismo equestre. “Il nostro piccolo centro equestre – ha spiegato il titolare del Cist, Farroni – fa prevalentemente turismo equestre organizzando eventi come questi. Puntiamo a valorizzare il nostro territorio dando l’opportunità di osservarlo da una prospettiva differente, che è quella del cavallo e non dei mezzi a motore. E visto che oggi si parla tanto di sostenibilità, il cavallo è proprio il mezzo più ecologico. Cerchiamo, quindi, di far visitare queste splendide terre in sella a un animale che, oltre appunto a essere ecologico, ci consente anche di gustare meglio i panorami visto le andature molto più lente”. “L’iniziativa Cavalli e Castelli è andata benissimo, con numeri molto positivi – ha sottolineato il presidente di Fitetrec Umbria, Lucantoni –. Oggi [domenica ndr] eravamo 59 cavalli e ieri [sabato ndr] 35. Il territorio, d’altronde, si presta particolarmente e quindi abbiamo aperto questa bella collaborazione con il Comune. I percorsi sono fantastici e l’accoglienza perfetta. Diamo, inoltre, sempre un taglio culturale ed enogastronomico per valorizzare il territorio dove passiamo. Noi ci teniamo a proporre ai nostri ospiti degustazioni con prodotti tipici locali e promuovere il più possibile, quindi, il territorio che ci accoglie”.