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Spoleto è diventata anche Città del Vino

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Salgono a 13 le realtà umbre che fanno parte dell’Associazione Nazionale

Il Comune di Spoleto ha aderito all’Associazione Nazionale delle Città del Vino. L’ingresso ufficiale c’è stato martedì 28 novembre, proprio a Spoleto, dove si è svolta la riunione del Coordinamento delle Città del Vino dell’Umbria.
Alle 10.30 il via all’incontro al Comune di Spoleto, con la presenza del presidente nazionale di Città del Vino Angelo Radica, che ha consegnato, in una cerimonia di benvenuto, il kit dell’associazione al sindaco di Spoleto Andrea Sisti.
Con Spoleto, salgono a 13 le realtà umbre che fanno parte dell’Associazione Città del Vino: oltre Spoleto, Bevagna, Castel Ritaldi, Castel Viscardo, Ficulle, Giano dell’Umbria, Magione, Montefalco, Monteleone D’Orvieto, Orvieto, Todi, Torgiano e Umbertide.
“Avere l’adesione di Spoleto è un grande risultato per l’Associazione Città del Vino – sono state le parole del Presidente Angelo Radica – perché è una realtà ricca di storia, con può vantare un vino di eccellenza come il Trebbiano Spoletino che sta facendo passi da gigante anche sul fronte dell’innovazione nella produzione. L’Umbria è un regione ideale, ha delle grandi potenzialità, può dare veramente tanto al mondo del vino. Come Associazione puntiamo ad essere sempre più un riferimento affidabile, dando voce ai territori e aiutando i comuni a sviluppare e realizzare progetti. Noi dobbiamo essere bravi a mettere a sistema le nostre storie e le nostre esperienze, a fare programmazione: con l’enoturismo abbiamo di fronte una grande opportunità”.

Il nostro territorio, insieme a quello di Montefalco e di Castel Ritaldi hanno un’importanza sempre maggiore nel settore vitivinicolo – ha dichiarato il sindaco Andrea Sisti – Siamo passati da una fase in cui si estirpavamo i vigneti, a quella attuale in cui c’è piena consapevolezza circa il valore dei vitigni autoctoni, come il Trebbiano Spoletino e il Sagrantino, perché da questi dipende anche l’identità dei territori. Abbiamo deciso di aderire all’Associazione Città del Vino perché crediamo che fare rete per una realtà come Spoleto, che sta facendo della sostenibilità il suo tratto distintivo, sia rilevantissimo in questo ambito. Il nostro obiettivo è creare sinergie, in primis con i territori limitrofi, per poter anche sviluppare insieme le rispettive economie”.