Siamo pronti ad aprire le porte alle imprese che vogliono investire
di Donatella Tesei (*) – Ripartire è necessario. Ripartire in sicurezza è fondamentale, sia perché la salute è un bene primario, sia perché un eventuale nuovo blocco totale di tutte le attività sarebbe deleterio per l’economia regionale. Partendo da questi presupposti, la Regione Umbria si è adoperata per mettere in campo un piano di ripartenza dopo il lockdown che prenda in considerazione numerosi aspetti, ad iniziare proprio dal sistema sanitario che nel periodo di emergenza ha dimostrato grande efficienza e che deve continuare ad essere pronto per eventuali nuovi incrementi di casi. Ad oggi le scelte compiute e una rapida, ma efficiente riorganizzazione, hanno ripagato.
Una medicina incentrata su interventi sul territorio e cure domiciliari, pretriage esterni agli ospedali, efficace tracciamento dei contatti dei positivi e il loro isolamento hanno permesso di evitare al massimo la diffusione del contagio, mentre l’ampliamento dei posti letto in terapia intensiva, quasi raddoppiati, e l’individuazione di reparti, nonché un’intera struttura, dedicati ai malati Covid hanno consentito di gestire con efficienza anche i pazienti ricoverati. Tutto ciò ci permette, con le dovute cautele e massime precauzioni sanitarie, di affrontare al meglio le fasi successive anche, come detto, in caso di una eventuale situazione di aumento di contagi che si potrebbe riscontrare a seguito delle riaperture delle varie attività. […]
(*) Presidente della Regione Umbria
Articolo completo nel numero in edicola di Umbria Settegiorni
