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Profitto, persona, pianeta: convegno sulla sostenibilità aziendale

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Idea promossa da Confimi Industria Umbria, Powermates e gli studi Spacchetti e Barberini

“La sostenibilità oggi è centrale per le imprese perché è una questione di opportunità oltre che di etica e di sguardo verso il futuro”. È partita da questa convinzione la riflessione proposta durante il convegno ‘Profitto Persona Pianeta’ organizzato a Perugia, giovedì 16 maggio, da Confimi Industria Umbria e Powermates, in collaborazione con lo Studio legale Spacchetti e lo Studio Barberini di consulenza fiscale, aziendale e del lavoro. L’incontro, moderato da Roberto Bizzarri, amministratore di Powermates, è stato aperto dai saluti di Nicola Angelini, presidente di Confimi Industia Umbria. È stata poi Rossella Burgani, Sustainability manager di Powermates, società specializzata nell’implementazione di performance aziendali in chiave di Esg (Enviromental social governance), a introdurre i temi dell’incontro parlando di nuovi modelli di business e strategie in chiave di sostenibilità. L’avvocato Paolo Spacchetti e il dottore commercialista Luca Barberini hanno esplicitato rispetto ai loro ambiti di competenza il contributo che i professionisti possono dare alle aziende per aiutarle a raggiungere l’obiettivo della sostenibilità.

“Le imprese e tutti le organizzazioni in generale – ha spiegato Burgani – sono al centro della nostra economia e di un modo di guardare all’economia diverso. La sostenibilità all’interno delle imprese è ormai un commitment ed è irrinunciabile, per questo oggi intendiamo spiegare in maniera serena e semplice perché un’azienda deve abbracciarla: per questione di opportunità, per avere una maggiore credibilità sul mercato italiano e internazionale, per attirare talenti giovani e nuove tecnologie che possano spingere i loro servizi e prodotti e per assumersi una responsabilità insieme a tutta la comunità verso un futuro migliore che guardi al pianeta, alle persone e al profitto”. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Angelini – è quello di aiutare le imprese a trovare tutti gli strumenti idonei a essere sempre più ecosostenibili, ecocompatibili e a fare sì che il profitto sia il risultato di attività in linea e nel rispetto dell’ambiente e delle persone. Abbiamo promosso questo incontro per discutere, e quindi riflettere, ma soprattutto aiutare le nostre imprese a mettere in atto azioni necessarie in un periodo molto difficile, in cui la competitività sta aumentando e sempre di più la domanda che noi imprenditori ci poniamo e che il mercato pone alle imprese è qual è il ruolo delle attività delle aziende e qual è l’impatto che queste hanno nel territorio e verso le persone”. La sostenibilità, dunque, come chiave per affrontare il futuro mettendo al centro l’uomo, la sua attività e il contesto in cui vive.

“Èuna nuova frontiera, una nuova sfida che anche l’avvocatura sta gestendo – ha spiegato l’avvocato Spacchetti –. Il legale deve avere un’altra preparazione, un altro approccio e la capacità di interagire con altri soggetti e quindi di fare squadra per portare avanti progetti di sostenibilità. Il legale sta accanto all’azienda perché ha la capacità di intervenire sugli organi societari e gli indirizzi che possono essere raggiunti attraverso una governance che tenga presente le nuove sfide e anche le nuove scelte che deve fare l’imprenditore”. “Mettere insieme sostenibilità, imprese e finanza – ha concluso Barberini – può essere un argomento delicato però oggi sempre più sta emergendo la consapevolezza che l’impresa per durare, per esistere ed essere presente nel territorio e nella società, non ha bisogno solo del profitto ma anche di un’attenzione ai temi etici. Questi argomenti e principi vanno necessariamente inseriti nel principale documento di comunicazione dei risultati dell’impresa, il bilancio che, accanto ai numeri, al valore della produzione e al reddito, al debito e agli asset patrimoniali, ha necessità di indicare anche quelli che sono degli elementi importanti e qualificanti per l’impresa e per la sua presenza nella comunità e nel territorio”. A conclusione dell’incontro, si sono avvicendate le testimonianze di Sergio Placidi, energy manager di Centrale metano Foligno, Alessandro Sartarelli di SentNet, e Flavio Barcaccia, R&D manager Grafiche Paciotti, in ambito di sostenibilità aziendale.