Home Castiglione del Lago “Poggio Pietroso” della Cantina Duca della Corgna premiato dal Gambero Rosso

“Poggio Pietroso” della Cantina Duca della Corgna premiato dal Gambero Rosso

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L'intervento di Massimo Sepiacci (Umbria Top Wines)

Conseguito i “tre bicchieri” nella prestigiosa Guida dei Vini 2024

Le due storiche Cantine cooperative umbre “Duca della Corgna” di Castiglione del Lago e “Tudernum” di Todi, hanno conseguito i “tre bicchieri” nella prestigiosa Guida dei Vini 2024 del “Gambero Rosso”, con due vini identitari come il Trasimeno Gamay doc “Poggio Pietroso” della Cantina Duca della Corgna, e il Sagrantino di Montefalco docg “Fidenzio”.

Il riconoscimento è arrivato con le etichette di due vini identitari: “Trasimeno Gamay doc Poggio Pietroso” e con il “Sagrantino di Montefalco docg Fidenzio”.

Un risultato speciale, un traguardo raggiunto da due vini che sono espressione del territorio che li nutre e li produce: territorio che si è voluto celebrare, lo scorso 19 febbraio, alla Locanda dei Pescatori del Trasimeno, luogo fortemente identitario, proponendo ai presenti una cena che è stata potente espressione delle tipicità umbre, grazie agli abbinamenti tra cibo e vino che raccontano storie di uomini e di tradizioni, di qualità e di lavoro costante tra tradizione e innovazione.

Il doc Trasimeno Gamay “Poggio Pietroso” della Cantina “Duca della Corgna” e il Sagrantino docg “Fidenzio” e il Grechetto di Todi doc Superiore “Colle Nobile” della Cantina “Tudernum” sono stati dunque i protagonisti dell’evento che ha visto la partecipazione di buyers della Gdo, albergatori, ristoratori, alimentaristi, giornalisti e media, oltre all’assessore regionale Roberto Morroni, il presidente nazionale di Confcooperative-Fedagripesca Carlo Piccinini e altre autorità regionali.

Nate nel 1958 e nel 1957, le aziende aderenti a Confcooperative mettono insieme 308 soci viticoltori conferenti, proprietari di 360 ettari di vigne dislocate tra Todi, Colli del Trasimeno e Montefalco che sono stati protagonisti di un evento che ha visto la partecipazione di buyers della Gdo, albergatori, ristoratori, alimentaristi, giornalisti e media oltre all’assessore regionale Roberto Morroni, e il presidente nazionale di Confcooperative-Fedagripesca Carlo Piccinini.

L’unione fa la forza: “Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento che accomuna le nostre realtà cooperative ponendole nel gotha del panorama enologico regionale, considerando che altre 15 cantine umbre hanno ricevuto nel 2024 il premio dei ‘tre bicchieri’ dal Gambero Rosso” – sottolineano i presidenti delle due cantine Mario Ciani e Massimo Sepiacci (nella foto sopra).
“L’Umbria – hanno aggiunto – si conferma una regione dove è possibile fare vini di altissima qualità enologica e nel caso delle realtà cooperative come le nostre questo successo è piacevole condividerlo con centinaia di produttori che coltivano e conferiscono le loro migliori uve sotto l’occhio esperto dei nostri ottimi enologi Lorenzo Landi e Maurizio Alongi”.

“Anche la nostra cantina da decenni ha puntato ed investito in un vitigno autoctono come il Trasimeno Gamay di cui si erano perse le tracce da decenni e oggi possiamo ben dire che Duca della Corgna è stata pioniera nella sua riscoperta” – le parole di Massimo Sepiacci.