Preoccupata dal fatto che il suo nipotino di un anno e mezzo non si svegliasse ha allertato il 118. Così, dopo il ricovero al Santa Maria della Misericordia, si è scoperto che il bimbo, la sera prima, aveva ingerito dei cannabinoidi.
Il piccolo, cittadino italiano ma figlio di nordafricani, da tempo vive con la nonna in una comunità del perugino in quanto i genitori non sono in grado di prendersi cura di lui.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, nella serata di venerdì il bambino avrebbe trascorso del tempo con il padre in un parco poco distante dalla struttura che lo ospita; poi, intorno alle 9, l’uomo lo ha riconsegnato alla nonna che era già assopito. Vista l’ora, la donna non vi ha trovato nulla di anormale.
Al mattino, però, quando ha visto che il piccolo non si svegliava, ha dato l’allarme contattando il 118. Da lì la corsa in Pronto soccorso e la scoperta dell’assunzione di cannabinoidi.
Ora il bimbo è ricoverato in Pediatria ed è fuori pericolo. Sull’accaduto, invece, è stata aperta una inchiesta anche per valutare le eventuali responsabilità del padre.
