Home Attualità Per i ristoratori riapertura a rischio, fra incertezze e dubbi

Per i ristoratori riapertura a rischio, fra incertezze e dubbi

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Per i ristoratori è arrivato finalmente il momento della riapertura, seppur tra mille dubbi. Negli ultimi mesi si sono tenuti su con l’asporto, sebbene tenersi su sia una parola grossa.
Da oggi 26 aprile si può tornare ad aprire in presenza, ma all’aperto, forse persino a cena, ma su tutto pesa l’incognita del coprifuoco alle ore 22.
Si punta a riaprire completamente da metà maggio ma fino ad oggi tuttavia le prospettive rimangono incerte.  Siamo a fine aprile e non si è ancora parlato di eventi, che sono quelli che danno “ossigeno” a tutto il settore. Tutto il comparto dunque rimane nell’incertezza massima e in questa situazione molti nel dubbio preferiscono tenere abbassata la saracinesca.
Un esperto ristoratore dichiara: «Ora l’importante è mettere fine al balletto riaperture e chiusure: se ci fanno organizzare con posti all’aperto dal 26 va bene, troviamo il modo, mettiamo le stufe a fungo o ci inventiamo qualcosa,  basta che poi non ci fanno richiudere dopo 3 settimane perché così è davvero devastante».

Il Governo ha approvato il nuovo decreto che fissa il calendario delle : i ristoranti riapriranno a pranzo e a cena, ma soltanto all’aperto, nelle zone gialle.

Le regole sono queste, ma chiaramente non potendo sfruttare la parte interna i problemi restano.

I costi sono sempre alti, basti dire che per far ripartire un ristorante bisogna sanificare tutto, richiamare i fornitori, far ripartire tutta la linea, coordinare la squadra.

È chiaro che il coprifuoco alle 22 è inoltre molto penalizzante per il settore del wedding, poiché molti matrimoni si svolgono la sera e quindi cessare ogni attività per quell’ora diventa un elemento discriminante. Anche in questo caso in molti sono in attesa di specifiche operative.
Insomma i punti interrogativi sono ancora molti ma in tanti si ostinano ad essere ottimisti e credere che il 26 aprile sia solo la prima di una serie di date che segneranno l’inizio di una nuova stagione ricca di soddisfazioni, per un settore fra i più penalizzati dalla pandemia.