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Per gli scontri fra tifosi allo stadio Curi tre ultras finiscono ai domiciliari

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L'ultimo saluto della Curva Nord al capo storico dell'Armata Rossa (foto pagina Facebook Perugia Calcio)

I fatti durante la partita tra i biancorossi e il Pineto

Tre persone sono state arrestate dalla polizia a Perugia, in flagranza differita, per la rissa avvenuta sabato pomeriggio in curva nord allo stadio Curi, e si trovano ora ai domiciliari. Si stava giocando il primo tempo della partita con il Pineto, quando ad un certo punto la gara era stata interrotta per alcuni minuti per poi riprendere.

Decisivi per giungere all’applicazione dell’arresto potrebbero essere stati l’accensione di un fumogeno e il lancio di almeno un seggiolino dopo essere stato divelto. Oltre ovviamente alle immagini della Scientifica che hanno permesso di individuare i protagonisti dei disordini.
Per questo motivo gli investigatori della Digos diretti da Giovanni Di Biasesono, hanno tratto in arresto in differita i tre tifosi, che si trovano ora ai domiciliari.
I tre sono finiti in manette perché considerati i responsabili di aver innescato la rissa che ha poi coinvolto qualche decina di persone nella zona bassa della curva, vicino alla balaustra, e nella zona in cui confluiscono i due gruppi Ingrifati e Brigata, quando la partita con il Pineto era cominciata da pochi minuti.
Mercoledì l’udienza di convalida, con i tre tifosi che avranno modo così di raccontare la propria versione dei fatti.
È andata bene al Perugia Calcio, dal momento che la società se l’è cavata con mille euro di multa.