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Orvieto, straordinario intervento chirurgico eseguito su un paziente sveglio e non intubato

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Eseguito all’ospedale di Orvieto dall’equipe del dottor Massimo Buononato

L’équipe del Dottor Massimo Buononato, direttore della struttura complessa di Chirurgia dell’ospedale di Orvieto, con il coordinamento del professor Amilcare Parisi, consulente chirurgico del presidio Santa Maria della Stella di Orvieto, ha eseguito uno straordinario intervento chirurgico con paziente, senza intubazione, rimasto sveglio ed in respiro spontaneo per tutta la durata dell’intervento per diverse ore.

La delicata operazione ha interessato la rimozione di un tumore maligno dello stomaco, si tratta del primo intervento in Umbria, ad un uomo di 92 anni, con una neoplasia dello stomaco sanguinante e stenosante.

L’uomo è stato accettato all’ospedale Orvietano dopo che un altro ospedale extra-regionale lo aveva rifiutato, perché l’intervento era stato considerato impossibile a causa di una grave insufficienza respiratoria.

Nella foto da sx: prof. Amilcare Parisi, dott. Massimo Buononato, direttore U.O.C. Chirurgia Ospedale di Orvieto

Il professor Parisi in un comunicato stampa ha affermato “L’intervento di gastrectomia con questa tecnica, eseguito per la prima volta nella nostra regione e tra i primi in Italia e consente un decorso post-operatorio molto più sicuro nei soggetti con grave insufficienza respiratoria tanto che il paziente, che durante l’intervento è rimasto sveglio e ha parlato con gli operatori, è stato dimesso in ottime condizioni in settima giornata post-operatoria”.

Il primario Dott Massimo Buononato ha dichiarato “È l’ennesima testimonianza della risposta altamente professionale, innovativa e di qualità che forniamo quotidianamente ai nostri pazienti grazie ad uno staff altamente motivato e competente . La collaborazione continua e il proficuo confronto con i nostri anestesisti ed il loro primario dott. Tommaso Ciacca ci ha permesso di sviluppare tale tipologia di approccio, che avevamo adottato già precedentemente su interventi di minore complessità. La perfetta sintonia durante la pianificazione e gestione intraoperatoria degli interventi è stato il prerequisito indispensabile per giungere a questo risultato. La strada è quella giusta – ha concluso il dott. Buononato – con prospettive di potenziamento del sistema e ulteriore sviluppo delle attività”.”.

Grande soddisfazione per l’esecuzione di questa tecnica innovativa e per gli esiti favorevoli dell’intervento chirurgico, è stata espressa dal direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino che sottolinea come l’ospedale di Orvieto stia svolgendo appieno il compito di DEA di primo livello. “Grazie alla intensa attività multidisciplinare degli operatori sanitari, all’acquisizione di tecnologie all’avanguardia, all’incremento degli interventi per la cura di patologie digestive oncologiche dello stomaco, del colon e del retto -ha  spiegato il manager sanitario – il ‘Santa Maria della Stella’ sta facendo registrare un significativo flusso di migrazione attiva da altri territori e da altre regioni, segno di una rinnovata attrattività della struttura ospedaliera di Orvieto”.