Home Assisi Maltrattamenti a L’Alveare: pene ridotte, ma per l’avvocato Gentili “Non è la...

Maltrattamenti a L’Alveare: pene ridotte, ma per l’avvocato Gentili “Non è la verità su ciò che è accaduto”

0
L'avvocato Luca Gentili
L'avvocato Luca Gentili

Il commento del legale sulla recente sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Perugia

La Corte d’Appello di Perugia ha confermato l’impianto accusatorio per i presunti maltrattamenti avvenuti, tra il 2014 e il 2016, nella struttura riabilitativa “L’Alveare” di Torchiagina, ma, allo stesso tempo, ha ridimensionato pene e risarcimenti a carico degli imputati.

I giudici hanno assolto due degli imputati “per non aver commesso il fatto”, mentre Fulvio Fraternale, responsabile della casa di riposo, è stato condannato a 4 anni e 9 mesi di reclusione (erano 6 nel precedente giudizio). Assolta la figlia di Fraternale, Irene, che in primo grado era stata condannata a 3 anni.

Radu Bogdan Gancean, riconosciuto come il più violento tra gli operatori, è stato condannato a 5 anni di reclusione; in primo grado gli erano stati inflitti 7 anni e sei mesi.

La Corte d’Appello ha inoltre condannato, rimodulandone le pene, Maria Grazia Chiarello a 4 anni e 4 mesi (6 anni e mezzo in primo grado); Alessio Belardi a 4 anni e 3 mesi (5 anni e mezzo); Vito Mauro a 2 anni e 8 mesi (2 anni e 9 mesi); Antonio Vasta a 2 anni e 6 mesi (2 anni e 9 mesi); Luisa Moschiano a 1 anno e 8 mesi (2 anni e 9); Matteo Servello a 1 anno e 8 mesi (3 anni e 9 mesi); Rosa Piscitelli a 1 anno e sei mesi (2 anni e 2 mesi); Eleonora Bacchi a 1 anno e 4 mesi (2 anni e 9 mesi).

Rivisti al ribasso anche i risarcimenti per le vittime dei maltattamenti.
Ora si attendono le motivazioni della sentenza per i presumibili ricorsi in Cassazione.

«È un passo avanti nell’accertamento della la verità dei fatti. Ma non è ancora la verità su ciò che realmente accadeva nella comunità di Torchiagina».
Così l’avvocato Luca Gentili commenta – su La Nazione – la sentenza di appello per i presunti maltrattamenti avvenuti nella comunità L’Alveare.
«Sono contento per l’assoluzione di Irene Fraternale e per la concessione della sospensione condizionale per la maggior parte dei miei assistiti. Sono dispiaciuto per Fulvio Fraternale. Attenderò la motivazione per comprendere le ragioni della sua condanna» – ha aggiunto ancora il legale.