Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia sono intervenuti nell’abitazione di una coppia di coniugi dove era stata segnalata una violenta lite. La donna ha riferito che il marito, ubriaco, con problemi di salute e recentemente dimesso da una struttura di disintossicazione, era in possesso di licenza di porto d’armi.
Verificata l’effettiva titolarità, da parte dell’uomo, di una licenza per il porto di armi e considerata la conflittualità tra le parti e ritenuto essere venuti meno i presupposti per il porto di armi, i poliziotti hanno provveduto all’immediato ritiro cautelare della licenza di porto di fucile.
Terminate le attività di rito, gli agenti hanno informato le parti delle rispettive facoltà di legge; dopodiché, hanno provveduto all’inserimento dell’evento sull’applicativo SCUDO, il software di supporto alla gestione delle attività di “pronto intervento” di fondamentale importanza nell’ambito della prevenzione e del contrasto dei fenomeni connessi alle violenze domestiche o di genere.
