Home Perugia L’arretrato delle liste di attesa non è ancora stato smaltito

L’arretrato delle liste di attesa non è ancora stato smaltito

0

La rinuncia di circa 10mila pazienti non ha comunque consentito l’azzeramento di 72 mila prestazioni

A Palazzo Donini si tenuta a maggio una riunione operativa in merito allo smaltimento delle liste di attesa in Sanità. Si era stimato che la rinuncia di circa 10mila pazienti avrebbe consentito di raggiungere l’obiettivo entro il 31 luglio. Ma allo stato dei fatti la Regione rivela che dei 72mila percorsi di tutela generati ante 1° maggio ne residuano, ad oggi, 28mila (di cui circa 10.500 sono prestazioni endoscopiche), non sono riuscite ad essere gestite entro la data prestabilita.

Nel frattempo si sono prodotte 33.000 prestazioni anche a causa della distrettualizzazione dei cittadini over 65, dei pazienti fragili, degli oncologici e degli invalidi gravi. In pratica il lavoro di abbattimento delle liste di attesa è stato portato avanti per il 50% dalla sanità pubblica e per il 50% da quella privata.

Da sottolineare un altro dato positivo, sempre secondo quanto sostiene la Regione, che è quello del rispetto dei tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie, che nel caso delle urgenze raggiunge un valore superiore al 90%.

La presidente Tesei, nel ribadire la necessità di un piano straordinario di abbattimento delle liste d’attesa ha auspicato che “in questo ultimo periodo, e per il futuro, si intensifichi il lavoro coordinato di tutte le equipe di professionisti che operano nel pubblico e nel privato affinché si possa raggiungere l’obiettivo prefissato, invitando infine i vertici delle aziende sanitarie e tutti gli operatori coinvolti ad un senso di responsabilità nell’interesse della tutela della salute dei cittadini”.

L’aggiornamento definitivo del piano straordinario di abbattimento delle liste d’attesa sarà oggetto di una riunione già convocata dalla Presidente per il prossimo 2 agosto.