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La Guardia di Finanza di Terni scopre professionista responsabile di aver evaso redditi per un milione e mezzo di redditi

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In particolare, non è passato inosservato l’elevato tenore di vita e la sproporzione patrimoniale che fortemente strideva con quanto dichiarato al fisco dal soggetto

Nell’ambito delle attività a contrasto della criminalità economico-finanziaria coordinate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Terni alla guida del Colonnello Mauro Marzo, è stata eseguita un’articolata indagine, conclusasi con la scoperta di una maxi evasione fiscale.

Le Fiamme Gialle della Tenenza di Orvieto, nel corso di un’attività di polizia economico-finanziaria, hanno scoperto un professionista sconosciuto al fisco responsabile di aver evaso redditi per circa 1.500.000 euro, oltre a violazioni concernenti la normativa sul monitoraggio fiscale. 

L’attività ispettiva ha preso le mosse da una pregnante e preliminare attività info-investigativa sul soggetto, attuata sia attraverso il controllo economico del territorio che la valorizzazione delle numerose banche dati in possesso dell’Amministrazione finanziaria. In particolare, non è passato inosservato l’elevato tenore di vita e la sproporzione patrimoniale (immobili nel viterbese e sulla Riviera di Ponente ligure, oltre ad auto di lusso di pregevole valore), che fortemente strideva con quanto dichiarato al fisco dallo stesso.

L’approfondimento di segnalazioni per operazioni sospette pervenute dall’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia, oltre al ricorso dello strumento investigativo delle indagini finanziarie, passando al setaccio i conti correnti del professionista, hanno consentito alle Fiamme Gialle orvietane una minuziosa ricostruzione della base imponibile ai fini del reddito e dell’IVA da assoggettare a tassazione.

A garanzia del credito erariale, i militari della Tenenza Orvieto hanno attivato altresì la mutua assistenza amministrativa in materia fiscale con Enti collaterali europei – attraverso l’Organo di Vertice del Corpo, alla ricerca di beni di lusso e non, da ricondurre nella proprietà del soggetto verificato.

La lotta all’evasione fiscale costituisce un obiettivo prioritario per la Guardia di Finanza, teso a tutelare non solo le entrate per i bilanci dello Stato e degli Enti Locali, ma anche imprese e professionisti che operano nella piena e completa osservanza delle leggi. L’evasione fiscale produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza e contribuisce ad accrescere il carico fiscale per i cittadini onesti.