Si tratterebbe di un 20enne italiano nato a Perugia e di un 23enne egiziano
Sarebbero stati individuati i due giovani ritenuti i responsabili della violenza di gruppo consumata su due ragazze di 20 e 24 anni, fabrianesi, nella notte tra martedì e mercoledì in una piscina a Ponte San Giovanni.
Ad individuarli e iscriverli nel registro degli indagati sono stati gli investigatori della squadra mobile di Perugia diretti da Gianluca Boiano e coordinati dal sostituto procuratore Giuseppe Petrazzini.
Si tratterebbe di un 20enne italiano nato a Perugia e ivi residente e di un 23enne egiziano.
Sono indagati in concorso tra loro di violenza sessuale continuata e violenza sessuale di gruppo.
I due indagati sono ritenuti gli esecutori materiali della violenza consumata soprattutto ai danni della 20enne, che è la vittima che ha subìto lo stupro, mentre l’amica è stata pesantemente palpeggiata. Secondo la ricostruzione degli investigatori il 20enne italiano avrebbe trattenuto a terra la vittima mentre il nordafricano ne abusava.
Saranno analizzati anche i telefoni dei due indagati. Ulteriori accertamenti tecnici saranno disposti sul Dna.
