Il capomafia arrestato a gennaio dopo 30 anni di latitanza si è spento all’ospedale de L’Aquila, dove è stato curato per un tumore al colon
Èmorto Matteo Messina Denaro, il boss di Cosa Nostra, da tempo malato di tumore al colon, ricoverato all’ospedale delL’Aquila, nel reparto detenuti, dove gli è stata allestita una sorta di infermeria attigua alla cella. dove era finito in coma irreversibile. Era stato arrestato a gennaio dopo 30 anni di latitanza.
Il capomafia soffriva di una grave forma di tumore al colon che gli era stata diagnosticata mentre era ancora ricercato, a fine 2020.
Dopo le sedute di chemioterapia i medici avevano sospeso l’alimentazione, ed è stato dichiarato in coma irreversibile, dopo che le sue condizioni si erano aggravate giovedì per via di un sanguinamento e un collasso, coi parametri vitali compromessi.
Nei nove mesi di detenzione, il padrino di Castelvetrano è stato sottoposto a due operazioni chirurgiche legate alle complicanze del cancro. Dall’ultima non si è più ripreso, tanto che i medici hanno deciso di non rimandarlo in carcere ma di curarlo in una stanza di massima sicurezza dell’ospedale.
Al capezzale la nipote e legale Lorenza Guttadauria e la giovane figlia Lorenza, nata nel 1996 e la cui paternità il mafioso aveva riconosciuto. Gli atti del riconoscimento e dell’acquisizione del cognome sono stati completati proprio nei giorni alla vigilia della morte del boss 61enne avvenuta nella notte all’ospedale San Salvatore de L’Aquila.
La ragazza, con la nipote del boss e la sorella Giovanna, gli sono stati accanto negli ultimi giorni.
