Home Città di Castello Delitto di Citerna, arrestato il presunto assassino della 70enne Marielle Soethe

Delitto di Citerna, arrestato il presunto assassino della 70enne Marielle Soethe

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Si tratta di un cittadino romeno di 50 anni. E’ accusato anche di violenza sessuale

È stato arrestato, con l’accusa di omicidio volontario e violenza sessuale, un 50enne di origini romene, ma da tempo residente in Italia, accusato di aver ucciso il primo dicembre di un anno fa Marielle Soethe, tedesca 70enne, da anni residente nell’Alta Valle Tiberina, il cui corpo senza vita venne ritrovato riverso a terra, in camera da letto della sua abitazione di Citerna, in provincia di Perugia, con evidenti ferite da arma da taglio sul corpo e con evidenti tracce di una brutale aggressione, anche di natura sessuale.
A dare l’allarme era stata una sua amica, preoccupata di non riuscire a contattarla da diversi giorni.
Stando a quanto ricostruito finora, verso la fine di novembre dello scorso anno l’uomo si sarebbe introdotto in casa dell’anziana con il suo consenso e l’avrebbe uccisa a coltellate dopo averne abusato sessualmente.
I numerosi sopralluoghi tecnici, eseguiti nell’appartamento dai Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche di Perugia e del Ris di Roma, unitamente ai medici dell’Istituto di Medicina Legale, consentirono di datare l’omicidio al 25 novembre.
A stringergli le manette ai polsi i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Perugia, con il supporto dei militari dell’Arma di Città di Castello, in esecuzione della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal gip di Perugia.

L’uomo, era un vicino di casa e aveva avuto dei contatti saltuari con la vittima. Nei mesi precedenti il tragico evento, i contatti si erano intensificati a causa della collaborazione dello stesso e della coniuge, risultata del tutto estranea ai fatti, nell’attività di compravendita di capi di abbigliamento che la vittima conduceva online.

Le tracce biologiche repertate sul corpo della donna, in particolare nelle zone interessate da lesioni da difesa, hanno fatto emergere una corrispondenza con l’arrestato, corroborando la tesi investigativa secondo la quale l’uomo, conosciuto dalla vittima, sarebbe entrato nell’appartamento con il suo consenso e, all’esito della violenta aggressione, anche di natura sessuale, ne avrebbe cagionato la morte.

L’indagato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne, per essere sottoposto ad interrogatorio da parte del gip.