Una epidemia che attraverso i social ed alcuni organi d’informazione sta invece assumendo caratteristiche di gravità che in realtà non esistono
di Francesco Castellini – Il Coronavirus sta facendo tremare il mondo intero. E anche in Italia non si sta tranquilli, dopo che sono stati individuati i primi due focolai, localizzati dalle autorità nel Lodigiano e nel Padovano, che hanno provocato dei decessi, centinaia di contagiati e messo letteralmente in ginocchio il Centro-Nord, con sette regioni in stato di allerta.
Come spesso accade in questi casi, le dicerie popolari e le fake news spopolano sulla Rete, tanto da riuscire a mettere in secondo piano i pareri autorevoli perfino di esperti di fama internazionale.
Il risultato è la diffusione di un’isteria di massa spropositata e assolutamente fuori luogo.
Tema principale del documento: l’infodemia, cioè la “sovrabbondanza di informazioni che rende difficile per le persone trovare fonti sicure e indicazioni affidabili quando ne hanno bisogno”. È proprio per questo motivo che è fondamentale individuare le notizie false più diffuse, comprese tutte quelle teorie cospirative, che contribuiscono a seminare il panico tra la popolazione.