I quattro avvicinavano le loro vittime e minacciandole si facevano consegnare soldi, cellulari e capi d’abbigliamento
La Polizia di Stato di Perugia ha eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del Collocamento in Comunità, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale per i Minorenni di Perugia, nei confronti di un minore, indagato con altri tre minorenni, in merito ad alcune rapine aggravate commesse sul territorio perugino e che avevano destato un certo allarme sociale. La misura segue quella già emessa nei confronti del resto della baby gang nei giorni scorsi.
I quattro agivano prevalentemente nella zona del centro storico e nei pressi di alcuni centri commerciali, tra il 30 giugno ed il 18 luglio del 2022, minacciavano le giovani vittime, in alcuni casi anche con un coltello, e si facevano consegnare denaro, abbigliamento, cellulari e quanto altro di valore avessero addosso, persino un abbonamento dei mezzi di trasporto. Ora dovranno rispondere, a vario titolo, per i reati di rapina aggravata, estorsione e ricettazione.
Il provento delle attività delittuose è stato quantificato in un valore complessivo di circa 500 euro.
