L’automobilista investitore non ha prestato soccorso, ma si è costituito un’ora dopo il fatto
A Città di Castello un ciclista di 36 anni, mentre stava facendo una passeggiata, è stato investito dall’auto che lo seguiva condotta da un trentenne.
Dopo l’impatto l’automobilista non si è fermato a prestare soccorso.
Sul posto è arrivata l’autoambulanza e agenti delle forze dell’ordine che ne hanno disposto il trasferimento al Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove il ferito è stato ricoverato in prognosi riservata.
L’investitore, dopo meno di un’ora si è presentato spontaneamente alle forze di polizia che lo sottoponevano alla prova dell’etilometro, da cui è risultato ubriaco con un valore pari a oltre tre volte il limite consentito.
Contro di lui è quindi scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per il reato di lesioni stradali gravi (con le aggravanti della fuga e della guida in stato di ebrezza) oltre che del reato di omissione di soccorso. Gli agenti di polizia locale hanno quindi provveduto a ritirargli la patente di guida.
