Su i due episodi stanno indagando i carabinieri del comando provinciale
È stata una notte di Capodanno particolare a Terni, dove si sono verificati due episodi di cronaca nera molto allarmanti e inquietanti.
Il primo riguarda il ferimento a colpi di coltellate di un nordafricano trovato a terra in un lago di sangue, vittima di una rissa scoppiata a pochi passi dal Duomo avvenuta poco prima di mezzanotte, andata in scena di fronte allo sguardo terrorizzato di numerosi residenti. Dato l’allarme, il ferito è stato soccorso dall’ambulanza del 118 e trasportato in ospedale, dove è stato medicato dai sanitari per una ferita all’addome. Le sue condizioni non sono gravi. La prognosi di guarigione è di dieci giorni.
Ma un altro fatto ha macchiato di sangue la notte di capodanno, quello che ha visto un giovane ternano, uscito con gli amici da un locale della movida, rimanere colpito in testa da una bottiglia lanciata da un balcone. Anche lui è stato soccorso dal personale del 118, che lo ha portato in ospedale. Per fortuna non è grave, i sanitari gli hanno medicato la ferita e lo hanno dimesso con prognosi di guarigione di pochi giorni.
Su i due episodi stanno indagando i carabinieri del comando provinciale.
Elementi fondamentali per le indagini arriveranno dalle immagini girate dalle telecamere della videosorveglianza e da quelle private installate nella zona.
Gli investigatori, oltre a far chiarezza sui protagonisti e gli autori della rissa, vanno a caccia anche di chi ha lanciato la bottiglia nel vuoto senza preoccuparsi di quello che sarebbe potuto accadere. Saranno sentiti i residenti dei condomini che si affacciano sulla strada dove il ragazzo ternano ha avuto la sfortuna di transitare nel momento sbagliato.
