Home Cronaca Blitz contro i militanti anarchici, un umbro tra gli arrestati

Blitz contro i militanti anarchici, un umbro tra gli arrestati

0

Lo spoletino Francesco Rota è infine solo indagato

Un’operazione congiunta delle forze di polizia di Genova, La Spezia e Massa Carrara, denominata “Scripta Scelera”, è attualmente in corso con l’esecuzione di 9 misure cautelari emesse dal giudice per le indagini preliminari (gip) del capoluogo ligure, su richiesta della Procura, nei confronti di militanti anarco-insurrezionalisti.
Le accuse riguardano nove militanti appartenenti al gruppo legato al circolo anarchico “Goliardo Fiaschi” di Carrara, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Genova.
Questa associazione sarebbe stata coinvolta nell’ideazione, predisposizione, redazione, stampa e diffusione della pubblicazione clandestina chiamata “Bezmotivny – Senza Motivo“, un quindicinale che si è rivelato essere uno strumento principale per promuovere e diffondere il messaggio anarchico più oltranzista stampato a Massa, nella tipografia gestita da Luigi Palli. La tipografia è stata oggetto di sequestro.

Agli indagati (dieci in tutto), tutti vicini al circolo “Gogliardo Fiaschi” di Carrara, vengono contestate l’associazione con finalità di terrorismo, l’istigazione a delinquere aggravata dalla finalità di terrorismo ed eversione e le offese all’onore o al prestigio del presidente della Repubblica.
Nei guai anche un’imolese, Veronica Zegarelli, per cui è stato disposto dal gip l’obbligo di dimora.
Gli altri destinatari delle misure sono Gino Vatteroni, Paolo Arosio, Gaia Taino (insegnante di matematica al liceo scientifico di Carrara), tutti residenti a Carrara, tutti ai domiciliari; Luca Aloisi (L’Aquila), Andrea Grazzini e Jessica Butori (Lucca) e Michele Fabiani (Campello sul Clitunno, Perugia), all’obbligo di dimora.
Lo spoletino Francesco Rota è infine solo indagato.
“L’operazione è molto significativa – ha sottolineato il ministro Cancellieri – e mi sono complimentata con il comandante generale dell’Arma dei carabinieri per il lavoro che hanno svolto che non puo’ che essere apprezzato”.(Agi)