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Basta morti sul lavori: i sindacati chiedono un “Patto per la salute e la sicurezza”

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Questo è l’obiettivo che Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria si sono poste nella loro vertenza regionale che ha visto martedì 31 ottobre un nuovo importante appuntamento

“Un’ecatombe continua, una carneficina costante che non accenna a diminuire e alla quale dobbiamo mettere fine. La notizia della nuova vittima sul lavoro di due giorni fa, in una caduta dall’alto avvenuta in un’azienda di Mantignana (Corciano) e che ha riguardato un lavoratore di 57 anni, lascia ancora una volta sgomenti e indignati. Neanche il tempo di piangere le precedenti vittime, che la strage continua e non basta più neanche il cordoglio, che esprimiamo per il lavoratore venuto a mancare”.
Così in una nota la segretaria della Cgil dell’Umbria, Maria Rita Paggio, il segretario generale Cisl Umbria, Angelo Manzotti e il segretario generale Uil Umbria, Maurizio Molinari e i responsabili delle categorie Elisabetta Masciarri (Fillea Cgil), Giuliano Bicchieraro (Filca Cisl) e Roberto Lattanzi (Feneal Uil).
“Una nuova e terribile morte – spiegano i sindacati – che deve spronare tutti gli attori, sociali e istituzionali, ad agire immediatamente. Proprio a questo scopo, già prima di questo ennesimo lutto, Cgil Cisl e Uil, hanno organizzato un appuntamento importante sul tema della sicurezza e salute sul luogo di lavoro. Martedì 31 ottobre presso la Cassa Edile di Perugia, abbiamo convocato istituzioni e associazioni datoriali per rilanciare la nostra piattaforma è chiedere un ‘Patto per la salute, sicurezza e ambiente nei luoghi di lavoro’”.

Arrivare ad un “Patto per salute, sicurezza e ambiente nei luoghi di lavoro”, al fine di sconfiggere il fenomeno degli infortuni e delle malattie professionali nella nostra regione, che continua a mietere vittime a un ritmo impressionante. Questo è l’obiettivo che Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria si sono poste nella loro vertenza regionale che ha dunque visto martedì 31 ottobre un nuovo importante appuntamento. I tre sindacati, che hanno elaborato e presentato una piattaforma in 18 punti per interrompere la strage sul lavoro, hanno organizzato una giornata di confronto con le istituzioni e le parti datoriali che si terrà presso la cassa edile di Perugia, in via Pietro Tuzi. 

L’apertura dei lavori è stata alle ore 9.45 a cura di Riccardo Marcelli (Cisl) con la relazione introduttiva di Fabio Benedetti (Uil). A cui hanno fatto seguito gli interventi di Salvatore Macrì, responsabile servizio Prevenzione Regione Umbria, Armando Gradone, Prefetto di Perugia, Alessandra Ligi, direttrice regionale INAIL, Dina Musio, direttrice Ispettorato del Lavoro, Michele Toniaccini, ANCI Umbria, Stefania Proietti, presidente della Provincia di Perugia. Concluderà la sessione mattutina Maria Rita Paggio, segretaria generale della Cgil dell’Umbria. 

A seguire, dalle ore 13.30, è stato dato spazio ad una tavola rotonda, coordinata dal giornalista Fabrizio Ricci, che vedrà confrontarsi, Angelo Manzotti, segretario generale Cisl Umbria, Massimo D’Angelo, direttore Salute e Welfare Regione Umbria, Vincenzo Briziarelli, presidente Confindustria Umbria, Mauro Franceschini, presidente Confartigianato Umbria, Michele Carloni, presidente Cna Umbria, Carlo Salvati, presidente Confapi Umbria, Danilo Valenti, presidente Legacoop Umbria. Ha concluso i lavori intorno alle ore 15 Maurizio Molinari, segretario generale Uil Umbria.