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Automotive, un’esperienza sensoriale per il lancio della nuova Cayenne al Centro Porsche Perugia

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Il modello, alla terza generazione, si rinnova in stile e contenuti e ‘strizza l’occhio’ alle donne – Nell’evento giochi di luce e specchi, raffinati finger food e musica oltre a fragranze e abiti-scultura dal tocco umbro

Presentazione in grande stile per la nuova Cayenne, giovedì 27 luglio, alla presenza dell’amministratore delegato di Porsche Italia, Pietro Innocenti, nel Centro Porsche Perugia, dove gli ospiti hanno potuto partecipare ad una vera e propria esperienza che ha coinvolto i cinque sensi. Al centro della scena la vettura ovviamente, tra le più vendute della casa tedesca, che prima di abbandonare completamente i motori endotermici ‘concede’ alla terza generazione di Porsche Cayenne questo ultimo importante restyling dal punto di vista stilistico e dei contenuti.

“Una vettura che già dalla prima generazione trasmetteva innovazione e volontà di guardare in avanti – ha spiegato Fotinì Giustozzi, titolare della Autocentri Giustozzi –, il primo vero Suv sportivo in grado di far emozionare guidatore e passeggeri, che oggi esprime la voglia di guardare ancora più avanti e condividere emozioni, come recita lo slogan Further together. Una vettura che si rivolge agli appassionati Porsche, ma anche ad un pubblico in costante crescita, quello femminile, sempre di più alla ricerca di un’auto in grado di accompagnarci in ogni contesto.

Ad un primo impatto sembra molto simile alla precedente generazione, in realtà ci sono importanti novità. Spiccano i nuovi gruppi ottici più aggressivi e si nota la volontà di enfatizzare il carattere sportivo. È stata rinnovata la parte elettrica, evidenza della volontà di Porsche di puntare verso queste motorizzazioni, che guadagna autonomia e prestazioni, e rinnovati completamente gli interni”. A esaltare forme e linee della Nuova Porsche Cayenne, giochi di specchi e luci, oltre alle modelle in abiti-scultura di carta realizzati da Cinzia Verni, artista toscana naturalizzata corcianese-perugina, presente all’evento a cui hanno preso parte anche il vicesindaco di Perugia Gianluca Tuteri, e l’assessore all’Urbanistica del Comune di Perugia, Margherita Scoccia.

“Abbiamo voluto creare un luogo accogliente dove potersi sentire a proprio agio – ha spiegato Enrico Agamennone, responsabile Marketing Centro Porsche Perugia –, un momento per rilassarsi e rigenerarsi all’insegna dello stile e del confort. Grazie alla presenza degli specchi abbiamo creato un’esperienza immersiva per scattare foto e creare nuovi scenari giocando con le prospettive. Per coinvolgere tutti i sensi, abbiamo giocato con il profumo dei fiori, attraverso l’allestimento del corner Acqua ai fiori di Spello, per un tocco di magia umbra, e il cibo, con i raffinati finger food da gustare accompagnati dalla voce della cantante Sarah Jane Ceccarelli in coppia con il chitarrista Lorenzo De Angelis. Inoltre, con il lavoro di Cinzia Verni abbiamo voluto dare attenzione alle forme e ai materiali di questi splendidi abiti che hanno ricevuto importanti riconoscimenti e sono stati esposti in prestigiosi contesti sia in Italia che all’estero”.

“Cayenne è un modello lanciato nel 2002 – ha raccontato Innocenti – che all’inizio ha sollevato qualche perplessità tra gli appassionati Porsche, ma che poi si è rivelato con tutto il suo valore e ha determinato un successo del brand a livello mondiale. La terza generazione è un facelift, con una serie di elementi stilistici che la rendono ancora più elegante e rappresentativa di quello che è il dna della marca. Novità sulla motorizzazione, poi, in particolare sull’ibrido che aumenta la percorrenza in modalità elettrica fino a 90 chilometri, e l’arrivo della versione S con un motore V8. Siamo particolarmente contenti di averla presentata qui a Perugia, una sede recentemente rinnovata secondo quello che è il concetto di Destination Porsche, un luogo accogliente che si presta benissimo all’organizzazione di eventi, come in questo caso, ma anche a momenti conviviali e professionali durante i quali incontrare culture e settori diversi dall’automotive, comunque affini a quello che è il mondo Porsche”.