Sono due tunisini di 36 e 25 anni. Denunciata anche una donna
Sono stati identificati, rintracciati ed arrestati dalla Polizia di Stato di Terni, i due tunisini accusati di aver accoltellato un loro connazionale nella tarda serata del 4 febbraio. E’ stata denunciata, inoltre, la moglie di uno di loro.
Il fatto avvenne in un appartamento di via Battisti. La vittima, un giovane di 19 anni venne aggredito a colpi di machete e soccorso in piazza Dalmazia dalla titolare di una gelateria. Per lui inizialmente si parlava di una prognosi di 40 giorni, ma le ferite riportate sono così gravi che al giovane occorreranno almeno sei mesi per il parziale recupero dell’arto ferito; sì, perché il bollettino medico parla di fratture multiple, fratture esposte e semi amputazione della mano sinistra, lesioni che porteranno ad un indebolimento permanente, ad una riduzione del movimento e ad un deficit dell’arto e della mano.
Le testimonianze raccolte sul posto e i successivi accertamenti effettuati anche sui social network, hanno permesso alla Polizia di Stato di Terni di identificare due uomini: un tunisino di 36 anni, titolare di un permesso scaduto per asilo politico e un 25enne, anch’egli tunisino, coniugato con cittadina italiana ma di origini tunisine, con precedenti per spaccio.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno pedinato la donna che li ha portati sul luogo di incontro con gli altri due soggetti e dove li ha fatti salire in auto. Nonostante l’alt intimato dalla Polizia di Stato, la donna alla guida non si è fermata, ma ha proseguito la corsa andando a sbattere contro l’auto degli agenti della Squadra Mobile, che nel frattempo l’avevano sorpassata, causando lesioni ad uno dei poliziotti giudicate guaribili in 7 giorni.
Nella disponibilità della donna, è stato trovato un coltello, mentre un altro è stato rinvenuto addosso al marito; il 36enne, invece, è stato trovato in possesso di una tessera sanitaria, rubata la stessa sera nell’appartamento dove era avvenuta l’aggressione.
I due uomini sono stati arrestati per lesioni aggravate; la donna è stata denunciata, insieme al marito, per possesso di armi o di oggetti atti ad offendere e l’altro uomo è stato denunciato per ricettazione.
Una denuncia per detenzione ai fini di spaccio è scattata anche per la vittima, in quanto, in ospedale, dai vestiti sono saltati fuori 9 involucri contenenti oltre 7 grammi di cocaina.
