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"Adotta una famiglia", progetto solidale della Caritas Diocesana

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Iniziativa sociale “Adotta una famiglia” a cui dà il proprio sostegno e la propria adesione anche quotidianodellumbria.it e Umbria Settegiorni. “Adotta una famiglia”, questo il nome del progetto che nasce dalla consapevolezza, spesso toccata con mano, che l’emergenza pandemica ha prodotto un’emergenza sociale senza precedenti. Il 60% degli italiani ha avuto nell’ultimo anno una significativa riduzione di reddito mentre chi gode di un reddito fisso, (ma anche alcune categorie professionali ed imprenditoriali), non solo non ha subito conseguenze economiche ma in molti casi ha addirittura risparmiato.
Il progetto “Adotta una famiglia” permette al donatore (o al gruppo di donatori) nel caso lo desiderasse, di entrare direttamente in contatto con la famiglia indigente a cui è stato associato. Peraltro è possibile segnalare alla Caritas una famiglia bisognosa di aiuto.
L’impegno (per un anno) al sostegno della famiglia, può essere fatto anche in gruppo (parenti, colleghi di lavoro, amici, aziende) ma è necessario individuare un referente che si faccia carico della raccolta del denaro e del relativo versamento. Le donazioni sono detraibili fiscalmente!
È così che è nato il progetto “Adotta una famiglia” e la Caritas, con il supporto del proprio ente operativo, Fondazione di Carità San Lorenzo Onlus, intende facilitare e promuovere questo spontaneo e autentico atto di Carità, convinti che una Comunità che genera bene, prendendosi cura di chi ha bisogno, sia l’interpretazione autentica e concreta del messaggio cristiano e costituisca un contributo attivo allo sviluppo del welfare comunitario e generativo.
Obiettivi:

  • Adozione e sostegno a distanza di una famiglia per un intero anno.
  • Obiettivo adozioni: 25 famiglie adottate (obiettivo Giancarlo 50 famiglie).

Obiettivi accessori del progetto:

  • Attivare una rete informale intorno alle famiglie ai margini.
  • Ampliare le risposte ai bisogni delle famiglie e dei singoli in difficoltà.
  • Animare la comunità.
  • Avvicinare la comunità alla Caritas.
  • Creare una Comunità che si prenda cura di ogni singolo.

Presentazione progetto “Adotta una famiglia”
Donatori:
Ipotizziamo il coinvolgimento di due categorie di donatori, attribuendo a ciascuna di esse dei target economici specifici:
Persone fisiche (in forma singola o associata)

  • Target A: 150€/mese per il sostegno al pagamento delle utenze domestiche;
  • Target B: 250€/mese per il sostegno al pagamento del canone di locazione o del mutuo;
  • Target C: 400€/mese per il sostegno alle utenze e all’affitto.

NB: chi lo desidera può attivare l’adozione anche in gruppo (gruppo di amici, gruppo di famiglie – gruppo di dipendenti, ecc.)
Aziende

  • Target: 500€/mese per il sostegno alle utenze, all’affitto o del mutuo e alle spese straordinarie.

Vantaggi fiscali:
Le donazioni economiche effettuate alla Fondazione di Carità San Lorenzo ONLUS possono essere detratte o dedotte come indicato nella tabella di seguito riportata.
Famiglie beneficiarie:
Le famiglie saranno individuate ed abbinate dal Centro d’Ascolto della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve, previo accordo tra tutte le parti coinvolte.
I donatori possono segnalare al Centro di Ascolto casi di famiglie bisognose e qualora queste ultime non fossero già conosciute ai nostri servizi, Caritas si impegna ad attivare tutte le risorse a disposizione per accompagnarle in un percorso verso l’autonomia (Ascolto – Emporio – Consultorio medico – Sostegno legale – Educazione alla gestione del bilancio familiare – Orientamento al lavoro).

Scarica i documenti

I donatori effettueranno la donazione concordata sul conto corrente della Fondazione di Carità San Lorenzo
Onlus attraverso bonifico bancario con causale “Adotta una famiglia + codice identificativo famiglia”.
A ciascuna famiglia sarà attribuito un codice identificativo univoco, in modo da garantire la trasparenza delle donazioni, sia in fase di gestione che di rendiconto.
La Fondazione si impegna ad erogare a ciascuna famiglia la donazione di volta in volta ricevuta dai rispettivi donatori.
La modalità di erogazione del sostegno alla famiglia avverrà tramite bonifico bancario sul conto corrente di uno dei coniugi o, in assenza di un conto corrente verrà concordata una modalità alternativa di cui si darà conto ai rispettivi donatori.
Utilizzo della donazione:
Il sostegno ricevuto potrà essere utilizzato per far fronte al pagamento delle bollette, dell’affitto o del mutuo, della spesa alimentare, delle spese mediche o per l’accesso a cure specialistiche e delle spese scolastiche.
All’interno della relazione di aiuto tra ricevente e Caritas verranno individuati e concordati gli interventi utili e necessari al fine di ritrovare una nuova autonomia che potrebbero esulare da quelli appena descritti.
La famiglia si impegna a rendicontare alla Fondazione, e quest’ultima al donatore, l’utilizzo del contributo stesso.
Impegno Caritas:
La Caritas diocesana di Perugia- Città della Pieve, in particolare il Centro d’Ascolto Diocesano, si impegna ad inviare ai donatori una newsletter con cadenza mensile sullo stato di avanzamento del progetto e a relazionare semestralmente in maniera più dettagliata circa gli obiettivi da raggiungere o già raggiunti, sull’utilizzo dei contributi economici in relazione alla donazione specifica per ogni famiglia.