Torna l’evento dedicato a un’antica tradizione diffusa in Valnerina e nel centro Italia. Appuntamento con gruppi di pasquarellari domenica 21 gennaio in piazza Garibaldi
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Una tradizione antica, di origine contadina, molto sentita e diffusa a Cascia, con la quale gruppi spontanei di pasquarellari, dal primo al sei gennaio, portano di casa in casa canti augurali per la nascita del Bambino Gesù e l’arrivo del nuovo anno, insieme alla richiesta di un piccolo obolo in denaro o alimenti. Si è rinnovato anche quest’anno l’appuntamento con le Pasquarelle, usanza tipica di tutta la Valnerina e di altre zone del centro Italia, a cui il Comune e la Pro loco di Cascia dedicano un appuntamento particolare organizzando la Rassegna interregionale delle Paquarelle.
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Giunta quest’anno alla 47ª edizione, si svolgerà il 21 gennaio, quindi la domenica seguente la festa di sant’Antonio, in piazza Garibaldi a partire dalle 14. Come da tradizione, decine di gruppi di pasquarellari, quest’anno provenienti oltre che da Cascia da Terni, Spoleto, Rieti e Meggiano, sfileranno per la città e si esibiranno sul palcoscenico ciascuno dando sfoggio di abiti tradizionali, strumenti e balli. In questa occasione verranno presentati oltre alle pasquarelle tradizionali anche nuovi canti che, come ogni anno, andranno a incrementare il già vasto repertorio. Alla fine della manifestazione verrà consegnato uno stendardo artistico raffigurante sant’Antonio Abate, opera dell’artista Mario Rossi da Buda, al gruppo che verrà scelto a giudizio della proloco Cascia-Roccaporena. Tutti i gruppi presenti alla rassegna, inoltre, riceveranno un piccolo riconoscimento di partecipazione.
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Al termine saranno, poi, offerti a tutti i presenti prodotti locali e una salsicciata, organizzata dai santesi di sant’Antonio, e, come primizia, i dolci del nascente carnevale. Concluderanno la serata ‘sfide’ di poeti a braccio che si ‘scontrano’ spontaneamente sui temi dell’amore, del lavoro, dell’anno appena iniziato.