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Vinitaly 2023, il vino umbro si candida tra i protagonisti della 55esima edizione

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La natura, il territorio e le eccellenze regionali protagonisti dello spazio espositivo Umbria Top Wines a Verona dal 2 al 5 aprile

Vinitaly, edizione 2022

di Luigi Piccolo – Il vino umbro, prodotto di eccellenza della nostra regione, si appresta a essere tra i protagonisti della 55esima edizione del Vinitaly, che si terrà a Verona Fiere dal 2 al 5 aprile prossimo. Il fil rouge che lega ogni aspetto della presenza umbra al salone del vino veronese, nel Padiglione 2 (stand A9/F9), dall’allestimento al calendario di appuntamenti e animazioni dello spazio espositivo regionale, è riassunto nel claim “Umbria Naturally DIFferent”. Una sintesi dello stretto legame del vino con la natura della regione, con il territorio e le sue eccellenze, di cui il vino stesso è, senza dubbio, uno dei più noti ambasciatori nel mondo, e dell’attenzione crescente alla sostenibilità delle produzioni enologiche regionali. Proprio con l’obiettivo di comunicare tale legame, in linea con il nuovo brand “Umbria, Cuore verde d’Italia”, l’immagine dell’area eventi e il portale d’ingresso al padiglione Umbria sono curati dall’agenzia Armando Testa, in collaborazione con Umbria Top Wines.

Chiaro anche il riferimento al DIF Distretto di Filiera del vino umbro, nato lo scorso agosto, che proprio nei prossimi mesi avvierà l’attività con i primi bandi del Ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste.

Nello spazio Umbria saranno presenti 50 espositori, tra aziende vitivinicole e consorzi di tutela (Montefalco, Trasimeno e Torgiano), a cui si aggiunge il Consorzio del Prosciutto di Norcia IGT; oltre 100 saranno le etichette in degustazione nell’Enoteca Regionale.

DICHIARAZIONI – “Il vino è un simbolo identitario della nostra regione. È un prodotto che contribuisce a comunicare il brand di una terra ricca di eccellenze nel comparto agroalimentare e che si contraddistingue anche per la bellezza dei luoghi e per il patrimonio storico e culturale. -ha detto il Vicepresidente della Regione Umbria e Assessore alle Politiche agricole e agroalimentari, alla tutela e valorizzazione ambientale della Regione dell’Umbria, Roberto Morroni- Oltre a essere sinonimo di qualità e tipicità, il vino è un prodotto decisamente strategico per l’Umbria, quale ambasciatore speciale del gusto, del colore, del profumo e del sapore, elementi versati in un unico bicchiere nel quale si riflette l’immagine e lo spirito genuino di una meta accogliente e generosa. La Regione Umbria -ha proseguito- crede e investe nel comparto vitivinicolo, al fine di sostenerne e valorizzarne la capacità di affermarsi nel mercato globale, grazie al percorso intrapreso all’insegna del continuo miglioramento e dell’innovazione. Vinitaly 2023 -ha concluso- è una vetrina importante nel nostro Paese, alla quale partecipiamo da protagonisti, certi di conquistare, con le nostre cantine e l’ampia varietà dei vini proposti, la scena nazionale e internazionale”.

“Se l’edizione 2022 di Vinitaly aveva segnato la ripartenza del settore, testimoniando la voglia delle cantine umbre di tornare in presenza, dopo due anni particolarmente difficili, e si era conclusa con la generale soddisfazione e una rinnovata fiducia nel futuro -spiega Massimo Sepiacci, Presidente Umbria Top Wines- l’edizione 2023 rappresenta bene la volontà condivisa di rendere il settore vinicolo umbro sempre più protagonista del mercato internazionale, con una presenza sempre più incisiva e unitaria. In questo anno -aggiunge Sepiacci- abbiamo lavorato a stretto contatto con tutti i nostri partner, a cominciare dalla Regione dell’Umbria e, in particolare, dall’Assessorato all’Agricoltura guidato dall’assessore Roberto Morroni, proprio con questo obiettivo comune. Malgrado le difficoltà economiche che anche le nostre cantine devono affrontare, l’aumento dei costi generalizzato e l’incertezza dei mercati -conclude- l’alto numero di cantine presenti nello spazio Umbria ci racconta di una squadra coesa, che investe sul territorio e sul suo futuro.”

“Per l’Umbria questi sono anni importanti, nei quali a partire dal cantiere aggregazione voluto dall’Assessorato regionale all’agricoltura, si sperimentano occasioni straordinarie di crescita e di ripartenza, che mettono a sistema aziende, università e centri di ricerca per migliorare l’intera filiera, ottimizzando il flusso della conoscenza e della tecnica, dalla ricerca all’impresa. È nato con l’intento di dare un’unica voce nell’interesse del settore vitivinicolo e dei suoi produttori il Distretto di Filiera del vino umbro già riconosciuto da Regione Umbria e Masaf. Con l’uscita del prossimo bando dei Distretti del cibo da parte dello stesso Ministero, l’Umbria avrà la sua occasione di provare ad intercettare un cospicuo numero di risorse probabilmente incrementate anche dai fondi del PNRR per il settore agricolo e dell’agroindustria” ha dichiarato Marcello Serafini, Amministratore Unico di 3A – Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria”.

“Insieme agli interventi che la Regione stessa mette a disposizione nel nuovo CSR per l’Umbria, 3A-PTA porterà il proprio significativo contributo, non solo partecipando alla fase di sviluppo, ma contribuendo a trasformare la conoscenza acquisita in un “prodotto” utile alla crescita culturale e tecnologica delle aziende, collaborando con i tecnici e gli imprenditori nel quotidiano, fino al loro successo!”

La partecipazione al Vinitaly di Assogal vuole rappresentare, da una parte un sostegno all’economia enologica in Umbria e dall’altra vuole promuovere un territorio con tutte le sue eccellenze. -afferma il presidente Assogal Gionni Moscetti- Infatti oltre alle degustazioni nei vari momenti, avremo una mostra permanente sulle opere di Perugino e Signorelli e la presenza di due personaggi, Gianluca Terranova che avvicinerà la cultura dell’opera lirica alle sensazioni che ispirano i vitigni, e Osvaldo Bevilacqua che attraverso il concetto di viaggio con un tolk show presenterà il territorio ed esperienze particolari.

Vinitaly è la più grande vetrina dei produttori vitivinicoli in Italia e, da sempre, Associazione Italiana Sommelier è presente in prima linea con i suoi sommelier, uno stand istituzionale e un’area Lounge riservata ad accogliere i propri associati. Anche le sedi territoriali, in particolare AIS Umbria, saranno presenti alla prossima edizione di Vinitaly dal 2 al 5 aprile, per mettere come di consueto la propria professionalità al servizio della promozione della cultura enogastronomica regionale. -ha spiegato Pietro Marchi, Presidente AIS Umbria- Verrà presidiato dai nostri sommelier uno spazio dedicato alla valorizzazione dei vini e alla presentazione delle cantine presso l’Enoteca regionale dell’Umbria. Inoltre saranno curate le degustazioni tematiche con particolare riferimento ai vini del territorio ottenuti seguendo i dettami di una agricoltura sostenibile e attenta alla salvaguardia della biodiversità in vigna.

PROGRAMMA – Il ricco programma dello stand Umbria al Vinitaly prenderà il via con l’inaugurazione ufficiale, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali, prevista per le ore 12,30 di domenica 2 aprile, a cui farà seguito un originale incontro sul tema de “L’eleganza del vino”. Organizzato da 3A – Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, il talk vede protagonisti l’imprenditore Brunello Cucinelli e Riccardo Cotarella, Presidente di Assoenologi e dell’Union Internationale des Oenologues, che si confronteranno sulle tante analogie tra il mondo del vino e quello della moda, due settori importanti per lo sviluppo economico della Regione Umbria.

L’incontro di queste due eccellenze dell’Umbria offrirà altresì lo spunto per raccontare le prossime sfide che attendono il territorio, anche in termini di innovazione.

Alle ore 15, spazio all’approfondimento sui distretti del vino, i distretti del cibo e quelli di filiera, mettendo a confronto differenti esperienze italiane. L’incontro è curato, ancora una volta, da 3A – Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria e vedrà la presenza, tra gli altri, di Sergio Marchi, Capo della segreteria tecnica del Ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste Francesco Lollobrigida e di rappresentanti delle regioni del centro Italia. In attesa dell’uscita del bando nazionale e delle correlate risorse ministeriali che saranno messe a disposizione, l’appuntamento è pensato per mettere a confronto, in una contaminazione di esperienze e suggestioni, le politiche delle Regioni che, sulle filiere del vino e del cibo, sono riuscite a creare importanti momenti di aggregazione fra tutti i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di favorire la conoscenza e le relazioni fra i vari attori politico-istituzionali e promuovere scelte congiunte di valorizzazione delle filiere stesse.

Il calendario di appuntamenti dei giorni successivi permetterà di entrare ancora più nel dettaglio del mondo del vino regionale, attraverso momenti di approfondimento e degustazione tecnica. Lunedì 3 aprile alle 14,00, il Segretario Generale della Camera di Commercio dell’Umbria Federico Sisti, insieme al Vice presidente della Giunta regionale Roberto Morroni, al Capo Panel della commissione di degustazione, l’enologo Riccardo Cotarella, e all’Amministratore Unico di 3A – Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, Marcello Serafini, presenteranno la prossima edizione del concorso “L’Umbria del Vino”, realizzato da Promocamera Umbria, Azienda speciale della Camera di Commercio dell’Umbria, che quest’anno ha visto 58 cantine e oltre 160 etichette in gara.

Si parlerà, quindi, di vitigni autoctoni, con un focus particolare sul Trebbiano Spoletino in compagnia del critico enogastronomico Antonio Boco. Vitigno conosciuto fin dall’antichità, infatti, il Trebbiano è stato riscoperto e recuperato di recente, grazie a un importante lavoro di tutela della biodiversità regionale, ed ha trovato in breve tempo la sua collocazione sul mercato. L’appuntamento, che sarà anche occasione per parlare delle prospettive future del vitigno selezionato, è per lunedì 3 aprile alle 11,15.

Spazio anche alle produzioni enologiche green e naturali con la speciale Masterclass Vinitaly “Umbria, Naturally!” di martedì 4 aprile, ore 11,00 a cura di Vinitaly e Umbria Tp Wines, e la degustazione guidata “Cuore verde: i vini green dell’Umbria” a cura di AIS Umbria, in calendario sempre martedì 4 aprile alle ore 14,30. Non mancherà il confronto sull’enoturismo, la sua evoluzione e l’importanza per il settore vitivinicolo regionale, in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Umbria e le Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria (martedì 4 aprile, ore 15,30). Produttori, istituzioni e organizzazioni del settore suggellano un patto di collaborazione firmando il “Manifesto per lo sviluppo dell’Enoturismo in Umbria”, un piano di intenti da perseguire all’insegna del supporto reciproco per implementare e sostenere questa attività strategica per le cantine e i territori del vino nel loro complesso. A coordinare l’incontro, Fabio Piccoli, giornalista e direttore responsabile di Wine Meridian.

Infine, a chiudere la terza giornata del Vinitaly sarà, alle 17, “Vini al tramonto. Alla scoperta dei rosati da aperitivo dell’Umbria”, un interessante approfondimento a cura del giornalista Jacopo Cossater sul boom che i rosati hanno conosciuto in questi ultimi anni quale simbolo di uno stile di vita slow, fortemente legato alla convivialità e a un momento della giornata sempre più gettonato, come l’aperitivo.

A partire da lunedì 3 aprile, intenso anche il calendario di degustazioni guidate rivolte a buyer internazionali, provenienti da vari Paesi tra cui Hong Kong, Singapore, Taiwan, Indonesia, Tailandia, Canada, Austria, Paesi Bassi, Francia, Svizzera e giornalisti.

La mattina di lunedì 3 e martedì 4 aprile, sono previsti quotidiani incontri di assaggio per i buyer internazionali, a cura di Umbria Top Wines, in collaborazione con Vinitaly e Vinitaly International.

Nel pomeriggio del 3 aprile alle 15, sarà il Presidente di Assoenologi e dell’Union Internationale des Oenologues, Riccardo Cotarella a condurre “Umbria, Terra da grandi Vini” la Masterclass riservata a operatori e stampa di settore. Otto i vini in degustazione (blind taste) selezionati dai Consorzi di Tutela di Montefalco, Orvieto, Trasimeno e Torgiano e da AIS Umbria in rappresentanza dei relativi territori rappresentati dai Consorzi stessi, a cui si aggiungono i vini delle Doc Amelia, Colli Alto Tiberini e Colli Perugini.

Le aziende umbre, inoltre, quest’anno parteciperanno alla speciale sezione di Vinitaly “Taste & Buy”, l’area riservata b2b, in cui avranno la possibilità di incontrare selezionati buyer internazionali e ampliare i propri mercati di riferimento.

Tutti i giorni, infine, sarà possibile degustare i vini del territorio umbro, scegliendo tra le oltre 100 etichette presenti nell’Enoteca regionale, guidati dai consigli e dalle informazioni degli esperti sommelier di AIS Umbria. Una speciale sezione sarà dedicata ai produttori della Doc Todi e, in particolare, al Grechetto di Todi, in collaborazione con l’associazione Todi Terra di Vini.

VINO, TURISMO E TERRITORIO – Anche quest’anno, dunque, lo spazio Umbria al salone internazionale dei vini e distillati di Verona diventa luogo privilegiato in cui produttori, consumatori e operatori potranno dialogare produttivamente sul presente e futuro del vino, a partire dalla naturalità delle produzioni enologiche, apripista nella promozione dell’immagine dell’Umbria, dei suoi territori e delle sue eccellenze culturali ed enogastronomiche.

Il vino, insomma, si fa ambasciatore del territorio anche per quanto riguarda il turismo, legandosi in modo coeso ma variegato a tutta l’offerta esperienziale godibile sul territorio.

Del resto, come testimonia il riconoscimento dell’Umbria Best in Travel 2023 di Lonely Planet nel settore Gusto, l’enoturismo è uno degli elementi più attrattivi della regione e la strategia per la valorizzazione e la competitività  di questo settore include significative azioni sul digitale che saranno illustrate sempre lunedì 3 aprile alle ore 12,00 nell’ambito dell’incontro Umbriatourism, il portale per il turismo della Regione Umbria, presenta il suo modello, a cura di Assessorato Turismo, Cultura, Bilancio e Programmazione europea Regione dell’Umbria.

Sul “palcoscenico” di Vinitaly saliranno, inoltre, l’arte e la bellezza della regione, con le celebrazioni per i 500 anni di Perugino e Signorelli.

Oltre alla mostra virtuale permanente “Viaggio immaginario nelle terre e nelle opere del Perugino e del Signorelli, Maestri del Rinascimento Italiano” che arricchirà lo spazio espositivo del Vinitaly per l’intera durata, realizzata a cura dell’Assessorato Turismo, Cultura, Bilancio e Programmazione europea Regione dell’Umbria e di Assogal, lunedì 3 aprile alle 16 sarà presentata la Guida di Repubblica “PERUGINO E SIGNORELLI – I 500 anni di due Maestri dell’arte italiana”, a cura dello stesso Assessorato.

Tra gli ospiti illustri saranno presenti anche il giornalista tv Osvaldo Bevilacqua, che domenica 2 aprile alle 16,00 e lunedì 3 alle 16,30 ci porterà in “Viaggio nell’Umbria dei Mille vini” e il tenore Gianluca Terranova, protagonista di IOT – Tre atti in tre Stappi, originale performance in cui la lirica sposa i piaceri della tavola (domenica 2, ore 16,30 e lunedì 3 aprile, ore 13,00).

Saranno protagonisti anche i grandi eventi regionali dedicati al vino che si terranno nel corso del 2023, così come le tante eccellenze della tavola umbra, dall’olio extravergine di oliva al Prosciutto di Norcia IGP, dal pesce di lago al tartufo, dalla Fagiolina del Trasimeno alla fava cottora dell’Amerino, fino al Cicotto di Grutti e ai dolci tradizionali, solo per citarne alcuni.

In collaborazione con le Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria, il momento del pranzo sarà, infatti, occasione di valorizzazione dei prodotti tipici del territorio. Domenica 2 aprile, protagonisti delle degustazioni finger food saranno gli chef del circuito “Umbrian Evoo Ambassador” Lorenzo Cantoni del Ristorante il Frantoio ad Assisi e Armando Beneduce del Ristorante Nascostoposto a Terni. Lunedì 3 e martedì 4 a partire dalle 13,30 sono in calendario focus territoriali con il coinvolgimento dei produttori, dedicati rispettivamente al Trasimeno, Orvietano e Amerino, con la presenza della Cooperativa del Pescatori del Lago Trasimeno e il Consorzio Amerino Tipico e al territorio del Cantico (Torgiano, Colli Martani), Montefalco e Spoletino, alla presenza dei rappresentanti della Festa della Cipolla di Cannara e del Presidio Slow Food del Cicotto di Grutti. Ogni giorno, anche degustazioni del Prosciutto di Norcia IGP.

PARTNER – Oltre alla Regione dell’Umbria, a 3A – Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, ad AIS Umbria, Assogal e Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori dell’Umbria, tra i partner di Umbria Top Wines per l’edizione 2023 di Vinitaly si annoverano Umbraflor, che fornirà, per l’occasione, oltre 1.500 piante, tra aromatiche e cadenti, prevalentemente autoctone, per l’arredamento degli oltre mille metri quadri dello stand con verde verticale; ISA Spa, azienda umbra leader mondiale nella refrigerazione professionale, che, anche quest’anno, ha curato l’allestimento tecnico dell’Enoteca regionale con le sue vetrine di design; la società Enoidee Srl e il Consorzio del Prosciutto di Norcia IGP.