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USL Umbria 2, si insedia il nuovo direttore generale: Roberto Noto guiderà la sanità territoriale

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Il dg della Usl Umbria 2, Roberto Noto, con la presidente della Regione Stefania Proietti

Sarà alla testa dell’Azienda per i prossimi tre anni. La Presidente Proietti: “Spinta a innovazione e servizi più vicini ai cittadini”

È ufficialmente iniziato ieri, martedì 1° luglio, il mandato di Roberto Noto come nuovo direttore generale dell’Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria 2. La nomina, firmata con decreto dalla Presidente della Regione Stefania Proietti, dà il via a un incarico triennale che punta a consolidare i servizi sanitari e rafforzare la presenza istituzionale sul territorio.

“Accogliamo il dottor Noto, professionista di grande esperienza nella sanità pubblica e profondamente radicato nel territorio umbro – ha dichiarato la Presidente Proietti –. Sono certa che insieme a lui potremo accelerare il miglioramento dei servizi e proseguire con decisione nei progetti di innovazione e digitalizzazione che stanno modernizzando la nostra sanità locale.”

Con il nuovo vertice, la Regione Umbria intende rafforzare il presidio istituzionale della USL Umbria 2, che copre un’area vasta e articolata comprendente Terni, Foligno, Spoleto, Orvieto, Narni-Amelia, la Valnerina e diversi territori montani e collinari. Un perno strategico per garantire una sanità più vicina, efficiente e capace di rispondere ai bisogni di tutti, con particolare attenzione alle fasce più fragili e al potenziamento della medicina territoriale.

Il dottor Noto, subito dopo l’insediamento, avvierà un percorso di ascolto e confronto con istituzioni, realtà sociali e professionisti del settore per definire nuove priorità e un piano operativo capillare. Tra gli obiettivi: valorizzare le professionalità, ottimizzare le risorse disponibili e ridurre le diseguaglianze di accesso alle cure.

L’arrivo del nuovo direttore rappresenta un tassello importante nella strategia di rilancio della sanità umbra, in un’ottica di modernizzazione e vicinanza reale ai cittadini e ai territori.