L’équipe di Otorinolaringoiatria diretta dal dottor Antonio Giunta ha eseguito due delicate resezioni parafaringee senza incisioni esterne, garantendo recuperi rapidi e risultati eccellenti
All’Ospedale “Santa Maria” di Terni sono stati eseguiti due interventi di alto livello per la rimozione di rari tumori dello spazio parafaringeo, un’area profonda e complessa del collo, situata vicino a importanti strutture vascolari e nervose. Le operazioni sono state condotte con la tecnica della resezione endoscopica transorale, che permette di accedere alla sede del tumore direttamente attraverso la bocca, senza lasciare cicatrici esterne.
Gli interventi, effettuati dall’équipe della Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria diretta dal dottor Antonio Giunta, hanno consentito di ottenere la completa asportazione delle lesioni con un approccio mini-invasivo. Entrambi i pazienti sono stati dimessi dopo pochi giorni, in buone condizioni generali, grazie alla riduzione del trauma chirurgico e dei tempi di degenza.
In passato, per tumori di dimensioni simili era necessario un approccio esterno, a volte anche con mandibulotomia — ovvero l’apertura temporanea della mandibola — per raggiungere l’area interessata. L’utilizzo delle ottiche endoscopiche ha invece reso possibile un accesso interno, più sicuro e meno invasivo.
“La chirurgia transorale endoscopica – sottolinea il dottor Giunta – rappresenta una valida alternativa nei casi selezionati, perché consente di operare con precisione e sicurezza limitando al minimo le conseguenze estetiche e funzionali. Ogni intervento viene pianificato in base alla posizione e ai rapporti del tumore con le strutture circostanti, con l’obiettivo di garantire la massima tutela per il paziente.”
L’esperienza maturata a Terni conferma l’elevato livello di competenza e innovazione dell’Ospedale “Santa Maria”, che continua a distinguersi per la qualità delle cure e la capacità di adottare tecniche chirurgiche avanzate.














