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Raccomandati del Pd di serie A e serie B

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Continua la divulgazione delle intercettazioni su Concorsopoli

(A.L.) C’era anche una sorta di mercato delle raccomandazioni da quello che emerge dalle intercettazioni e dalle testimonianze di chi cercava di entrare nel ‘Grifo magico’; o se volete una specie di concorso a punti.

Se hai avuto grandi meriti per il partito vieni agevolato se no resti nel limbo in attesa di tempi migliori.

Così era un continuo pellegrinaggio verso la porta del segretario che, al pari di Cerbero, decideva chi poteva passare e chi no per le porte dell’inferno.

Un mercato vergognoso che, riteniamo, da sempre ha puntellato la sopravvivenza del partito di maggioranza umbro.

Fa così un certo effetto leggere la testimonianza di un padre che sperava di sistemare la figlia, ma inutilmente, e che risale alla fine di aprile: “Mia figlia, che è disoccupata dal 1985, mi ha informato che stava partecipando a questo concorso e io mi sono recato in via della Pallotta a Perugia, dove era presente la scritta Partito Democratico sul campanello e sapevo per sentito dire, essere l’ufficio di Bocci (Giampiero, ndr, ex sottosegretario agli interni e segretario Pd Umbria). Non lo conoscevo di persona ma ne avevo sentito parlare in quanto era parlamentare e speravo potesse risolvere i problemi di mia figlia che, nonostante i concorsi tentati, non era riuscita ancora a trovare lavoro. Al primo incontro con lui sono riuscito solo a scambiare poche parole all’ingresso dello stabile, poi mi ha detto di ritornare e io sono passato tre o quattro volte. In una di queste siamo saliti assieme all’interno del suo ufficio (…) e Bocci mi ha chiesto di scrivergli su un foglio di carta il nome di mia figlia. Così ho fatto e ho consegnato il foglio. Dopodiché non ho saputo più nulla fino a quando mia figlia mi ha informato che non aveva vinto il concorso”.

Si può pensare che il mancato sviluppo economico umbro dipenda anche da questo sistema perché più c’era bisogno di lavoro e di raccomandazioni e più il partito prosperava ed inoltre non veniva premiata la competenza ma la vicinanza politica.

Se si vuole fare un’opera di pulizia generale si vada ad indagare come sono stati assunti i dipendenti della Regione e della Provincia perché il sistema funzionava sicuramente anche lì.