Salta per motivi personali la conferenza promossa da Odcec Perugia e Confindustria Umbria sul futuro dell’economia internazionale
Era atteso come un momento di riflessione importante sulle trasformazioni in corso nell’economia globale, ma per motivi personali del relatore Dario Fabbri, l’evento “Le guerre del commercio”, in programma per giovedì 8 maggio alle 18 nella Sala dei Notari di Perugia, è stato annullato.
Promosso e organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili della provincia di Perugia (Odcec) in collaborazione con Confindustria Umbria, l’incontro avrebbe visto la partecipazione del noto giornalista e analista geopolitico, fondatore e direttore della rivista Domino, per discutere di globalizzazione, scenari internazionali e impatto delle tensioni geopolitiche sulle strategie d’impresa.
A introdurre i lavori erano attesi Enrico Guarducci, presidente di Odcec Perugia, Simone Cascioli, direttore generale di Confindustria Umbria, e Raoul Ranieri, presidente di Umbria Export. L’iniziativa era sostenuta anche da Gruppo Financo e BCC di Spello e del Velino.
«In un periodo nel quale stiamo assistendo a un ripensamento – e forse definitivo abbandono – della globalizzazione come modello di crescita per tornare a forme autarchiche protettive – aveva spiegato Guarducci alla vigilia dell’evento – il nostro Ordine si è fatto promotore di questo incontro per dare supporto e risposte ai dubbi e incertezze che stanno condizionando le scelte imprenditoriali».
Un’esigenza condivisa anche da Umbria Export: «Le dinamiche internazionali, sempre più complesse e imprevedibili, richiedono oggi una comprensione profonda dei contesti geopolitici – aveva dichiarato Ranieri –. Sostenere momenti di approfondimento come questo significa offrire strumenti utili a imprese e professionisti per orientarsi in uno scenario globale in trasformazione».
L’evento pubblico avrebbe seguito, nel pomeriggio, l’assemblea generale degli iscritti all’Odcec di Perugia, appuntamento annuale riservato alla categoria per l’approvazione del bilancio e la condivisione di progetti e prospettive per la professione.
Gli organizzatori hanno espresso rammarico per l’annullamento, auspicando di poter riprogrammare l’incontro in futuro. Il tema, quanto mai attuale, resta infatti cruciale per comprendere le sfide del nostro tempo.
