All’ospedale Media Valle del Tevere entra in funzione l’apparecchiatura acquistata con fondi del Pnrr: esami più precisi, meno invasivi e con radiazioni ridotte
Una tecnologia di ultima generazione per diagnosi più rapide e sicure. È entrata in funzione all’ospedale Media Valle del Tevere di Pantalla la nuova Tac 128 strati, un’apparecchiatura innovativa acquistata grazie ai fondi del Pnrr per un valore di circa 530mila euro. Si tratta di un passo decisivo verso una diagnostica più efficiente, basata sull’intelligenza artificiale, in grado di eseguire esami avanzati con immagini ad altissima definizione e a bassa emissione di radiazioni.
Dopo i collaudi tecnici, un’équipe multidisciplinare di radiologi e cardiologi ha già portato a termine con successo i primi esami cardiaci, vascolari e neurologici. La nuova Tac permette di ridurre in modo significativo i rischi legati all’esposizione radiologica, soprattutto per i pazienti che necessitano di controlli frequenti, come quelli oncologici. Grazie ai software intelligenti, i tempi di acquisizione si accorciano e la qualità diagnostica migliora, con vantaggi per l’intero percorso di cura.
“L’attivazione di questa Tac è il risultato di un lavoro di squadra straordinario – sottolinea la dottoressa Francesca Garinei, direttrice f.f. della Diagnostica per Immagini della Usl Umbria 1 –. Abbiamo adottato protocolli allineati alle più moderne linee guida internazionali, grazie alla professionalità di un gruppo coeso di tecnici, infermieri e medici. È un progresso che si traduce in maggiore sicurezza e precisione per i pazienti”.
Un avanzamento importante anche per la diagnostica cardiovascolare, come evidenzia il dottor Andrea Cardona, responsabile clinico e scientifico del Servizio di Diagnostica Cardiovascolare Avanzata di Pantalla: “La nuova Tac ci consente di eseguire esami cardiaci di altissimo livello, riducendo il ricorso a procedure invasive come le coronarografie. Offriamo così risposte più rapide, accurate e meno rischiose”.
Il lavoro del team umbro ha ricevuto riconoscimenti anche a livello internazionale: tra i sostenitori del progetto figura la professoressa Subha Raman, esperta di fama mondiale e mentore del dottor Cardona, che ha elogiato la qualità dei risultati raggiunti.
Con questa nuova dotazione tecnologica, l’ospedale di Pantalla consolida la propria posizione di centro di riferimento regionale per la diagnostica avanzata. “È un investimento che guarda al futuro della sanità umbra – ha affermato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – e che rafforza la capacità del presidio di attrarre pazienti da tutta Italia, grazie a un’equipe multidisciplinare di grande competenza e a una visione orientata all’innovazione”.














