Dodici gli arresti nella maxi operazione delle forze dell’ordine tra Arezzo, Perugia e Siena: sequestrati oltre 80 kg di stupefacenti
La Procura della Repubblica di Arezzo ha inferto un duro colpo al traffico di droga tra Toscana e Umbria. L’inchiesta, denominata “Cleaning”, ha portato all’arresto di dodici persone e al sequestro di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. L’operazione, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e dalla Guardia di Finanza, ha portato allo smantellamento di una organizzazione criminale attiva nelle province di Arezzo, Perugia e Siena.
Il traffico di droga tra Toscana e Umbria
Le indagini, avviate nell’ottobre 2023, hanno svelato un sistema ben organizzato di spaccio che coinvolgeva cittadini italiani e albanesi. La rete criminale operava principalmente tra il Valdarno aretino, Città di Castello (PG) e Montepulciano (SI), con un flusso costante di stupefacenti destinati al mercato locale.
I sequestri: oltre 80 kg di droga
Durante i blitz, le forze dell’ordine hanno sequestrato:
- 2 kg di cocaina purissima, destinata alla vendita al dettaglio con un valore stimato di oltre 200.000 euro;
- 62 kg di hashish, suddivisi in panetti pronti per la distribuzione, per un valore di circa 500.000 euro;
- 17 kg di marijuana, confezionata in buste sottovuoto per facilitarne lo spaccio, con un valore commerciale di circa 100.000 euro.
Arresti e accuse
Nel corso delle operazioni, sono stati arrestati dieci individui in flagranza di reato, mentre altre due persone sono state fermate su ordinanza di custodia cautelare. Complessivamente, l’inchiesta ha portato a 30 imputazioni nei confronti di 16 soggetti. Le accuse principali sono associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.
Un colpo significativo alla criminalità
L’operazione “Cleaning” ha messo fine a un giro d’affari illegale da milioni di euro, dimostrando l’efficacia della collaborazione tra le forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga tra Toscana e Umbria. Le indagini proseguono per individuare eventuali altri complici coinvolti nel sistema di spaccio.
