Ipotesi sui principali assessorati ed il cambio del management nelle partecipate
I partiti appartenenti al nuovo governo di centrosinistra che ha condotto alla vittoria la nuova presidente della Regione, Stefania Proietti, la prossima settimana, terranno il primo incontro della coalizione per la definizione degli asset di governo regionale.
Il Pd, in virtù del successo di preferenze del 30% intende posizionarsi icon due assessorati e la presidenza del consiglio regionale. Tuttavia ci vorrà almeno un mese prima di avere un quadro definitivo dei nomi e degli incarichi politici, dunque le nostre sono solo ipotesi.
Queste alcune delle ipotesi:
L’assessorato all’economia potrebbe andare a Luca Ferrucci, apprezzato professore nel mondo accademico, amato dalle associazioni e candidato ideale per l’immagine della Regione, in quanto tecnico espertissimo di economia.
A seguire potrebbe emergere il nome di Simona Meloni ( 8195 voti) capogruppo uscente dei Dem e protagonista della campagna elettorale, essendo stata la prima degli eletti che potrebbe andare a gestire l’assessorato al Turismo.
Tommaso Bori, secondo degli eletti (7417 voti) potrebbe avere l’assessorato alla agricoltura.
Nel mondo M5S Thomas del Luca, da tempo impegnato nella difesa della Sanità umbra, potrebbe essere la persona giusta a gestire l’assessorato. Sempre nell’area 5 stelle una altra ipotesi di nomi papabili potrebbe essere quella di Giuliano Granocchia, presidente uscente di Confesercenti Umbria e politico molto apprezzato,che potrebbe ricoprire il ruolo di responsabile alla Formazione.
Tuttavia ancora è presto per fare pronostici perché il giro di incarichi è complesso e politicamente molto delicato e peseranno molto le cariche femminili e territoriali.
Una volta delineato l’asset del governo verrà il momneto di sostituire i manager delle partecipate e tra questi i manager di Sviluppumbria, Sanità, Sase, Gepafin, Umbria Jazz, Umbria Mobilità.
