La consigliera comunale esprime preoccupazione per i nuovi progetti televisivi legati all’omicidio di Meredith Kercher e invita a rispettare la memoria della città
Dopo l’annuncio della messa in onda di “The Twisted Tale of Amanda Kno”x, debuttata mercoledì 20 agosto su Disney+, e delle riprese previste nei luoghi legati al tragico delitto, Margherita Scoccia è intervenuta nel dibattito cittadino, sottolineando le ricadute negative che quella vicenda ha avuto su Perugia.
“Al di là delle questioni giudiziarie – ha dichiarato la consigliera – i perugini non hanno dimenticato le conseguenze di quell’episodio. La nostra comunità ha già sofferto abbastanza, non vogliamo rivivere quei giorni”.
Scoccia ha ricordato come, in seguito al delitto, la città sia finita sotto una luce mediatica negativa, con effetti sul tessuto sociale e sull’economia locale. “Perugia divenne tristemente famosa a livello internazionale. Le iscrizioni universitarie calarono, e molte attività commerciali subirono le conseguenze del clima che si era creato”.
La consigliera ha anche menzionato il fenomeno dei cosiddetti “turisti del delitto”, che negli anni successivi affollavano via della Pergola, dove vivevano Amanda Knox e Meredith Kercher. “Eravamo diventati la Gotham City d’Italia – ha commentato – con visitatori interessati solo a fotografare quei luoghi. Nessuno vuole rivivere quella situazione”.
Il dibattito in città resta acceso: c’è chi considera il nuovo progetto televisivo una possibile ferita riaperta, e chi, invece, lo vede come un’occasione per approfondire il caso da una prospettiva diversa.
