Home Politica Manovra fiscale Umbria, scintille in Aula e proteste in piazza

Manovra fiscale Umbria, scintille in Aula e proteste in piazza

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La Giunta Proietti difende la manovra “salva Umbria”, Il disegno di legge è passato con 13 sì e 8 no.

La discussione sulla manovra fiscale proposta dalla Giunta regionale dell’Umbria, guidata dalla presidente Stefania Proietti, ha acceso gli animi sia dentro che fuori dall’Assemblea legislativa. In Piazza Italia, a Perugia, si sono verificati momenti di tensione tra manifestanti di opposte fazioni politiche: da un lato, sostenitori di Fratelli d’Italia e Lega; dall’altro, rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil.

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All’interno di Palazzo Cesaroni, l’Assemblea legislativa ha affrontato l’esame della proposta di legge che prevede un aumento delle tasse regionali. La manovra, inizialmente stimata per generare un gettito fiscale di 90 milioni di euro, è stata rivista al ribasso a seguito di un maxi-emendamento della maggioranza, riducendo l’importo a 52 milioni di euro. Tra le modifiche apportate, spicca l’introduzione di una no tax area per i redditi fino a 28.000 euro, l’eliminazione dell’aumento del bollo auto e una riduzione dell’aliquota Irpef per la fascia di reddito tra 15.000 e 28.000 euro, che scende all’1,23%.

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Nonostante queste revisioni, l’opposizione di centrodestra rimane fermamente contraria alla manovra. I consiglieri di Fratelli d’Italia, Eleonora Pace, e della Lega, hanno criticato la presidente dell’Assemblea, Sarah Bistocchi, per non aver calendarizzato la mozione di sfiducia nei confronti della presidente Proietti, accusandola di aver piegato il Consiglio al volere della Giunta e negato i diritti della minoranza.

Il dibattito in Aula si preannuncia lungo e articolato, con numerosi emendamenti e ordini del giorno presentati dall’opposizione. La maggioranza, tuttavia, appare compatta nel sostenere la manovra, ritenendola necessaria per salvaguardare i conti della sanità regionale. Il voto finale per l’approvazione è atteso nel pomeriggio.

Il disegno di legge della giunta andato avanti tutto il giorno è passato con 13 sì e 8 no.