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L’Umbria Film Festival torna a Montone: sei giorni di cinema e cultura sotto le stelle

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Dal 1997 un appuntamento che unisce grande cinema internazionale e identità locale. Cavina nuova direttrice artistica, attesa per Terry Gilliam e gli omaggi agli autori del presente

A Montone l’estate ha il sapore del grande cinema. Dal 1997 il borgo umbro si trasforma ogni luglio in un cinema a cielo aperto che richiama registi, attori, critici e pubblico da tutto il mondo. L’edizione 2025 dell’Umbria Film Festival, in programma dall’8 al 13 luglio, si preannuncia ricca di novità e momenti da ricordare.

Presentato ufficialmente a Perugia, nella sede della Regione Umbria, il festival ha svelato il nuovo assetto organizzativo e una direzione artistica completamente rinnovata, affidata a Maria Teresa Cavina, figura di riferimento nel circuito dei festival internazionali. «Il nostro obiettivo è dare continuità a una manifestazione storica e rilanciarla con uno sguardo aperto, attuale e condiviso», ha spiegato Cavina, affiancata dai programmer Giacomo Caldarelli, Ivan Frenguelli e dal critico Sergio Sozzo.

Accanto alla nuova direzione artistica, anche l’associazione Umbria Film Festival APS ha rinnovato le proprie cariche, eleggendo alla presidenza Michela Paganelli, manager con esperienza nel settore culturale. «È una sfida impegnativa – ha detto – ma abbiamo trovato una rete solida, fatta di passione e competenze, pronta a guardare al futuro del festival come volano culturale e identitario del territorio».

Cinema, territorio e comunità

Il legame con Montone resta il fulcro dell’evento: le proiezioni si svolgeranno tutte all’interno del centro storico, tra piazze e scorci medievali che diventano luoghi di visione e incontro. Accanto ai film – anteprime, cortometraggi, opere indipendenti, restauri e classici – sono previsti incontri con gli autori, podcast dal vivo, masterclass e momenti musicali.

«In pochi mesi è stato fatto un grande lavoro per portare ancora la magia del cinema all’interno del centro storico medievale di Montone – ha dichiarato il sindaco Mirco Rinaldi –. Mi piace evidenziare un programma curato con molte iniziative e sottolineo il coinvolgimento della comunità locale per promuovere la cultura cinematografica a tutti e non solo agli addetti ai lavori. Siamo partiti con il piede giusto per fare una bella edizione, così da prepararci bene per festeggiare i 30 anni di festival il prossimo anno». Parole condivise anche dalla consigliera regionale Letizia Michelini, in rappresentanza della presidente della Regione Umbria, che ha definito il festival «una realtà dal valore culturale e artistico riconosciuto, capace di far dialogare il mondo con il cuore dell’Umbria».

Al centro la direttrice artistica Maria Teresa Cavina, la presidente dell’associazione organizzatrice, Michela Paganelli, e il sindaco di Montone Mirco Rinaldi

Tra gli ospiti: Gilliam, Costanzo, D’Alò, Citarella

Come ogni anno, non mancheranno gli ospiti d’eccezione. Attesissimo Terry Gilliam, regista visionario e presidente onorario del festival, che sarà presente alla proiezione speciale di “Brazil”, capolavoro del 1985 di cui ricorre il quarantesimo anniversario. Il 12 luglio Montone renderà omaggio al film con una serata evento.

Tornerà anche la cerimonia di consegna delle “chiavi della città”, tradizione avviata proprio con Gilliam nel 1998. Quest’anno il riconoscimento andrà ai registi Enzo D’Alò, Laura Citarella e allo sceneggiatore Charles McKeown, collaboratore di lunga data dello stesso Gilliam.

Tra i nomi confermati anche Saverio Costanzo, che riceverà l’“Excellence Award”, e i registi Ameer Fakher Eldin, Matthias Glassner e Adriano Valerio, segno di una selezione sempre più attenta alla scena internazionale ma capace di parlare anche alle nuove generazioni.

Un festival che guarda al futuro

Con la mente già rivolta al trentennale del 2026, l’edizione 2025 vuole essere anche un banco di prova per rilanciare il festival dopo anni complessi. Lo spirito resta quello originario: offrire al pubblico un’esperienza culturale autentica, tra le bellezze di uno dei borghi più suggestivi dell’Umbria, nel segno del cinema come arte, incontro e racconto collettivo.

Il programma

Martedì 8 luglio

In Piazza Fortebraccio, alle ore 19, cerimonia di consegna delle “Chiavi della Città” a Enzo D’Alò. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Forti da Morire – A scoprir le comete”, cortometraggio realizzato dagli studenti e le studentesse della Scuola Secondaria di Primo Grado “Giuseppe Polidori” di Montone. A seguire per la sezione Montoons, “La Pimpa compie 50 anni” alla presenza del regista Enzo D’Alò. Seguirà poi “The Cameraman” di Buster Keaton (1928 / Usa / 67’) sonorizzato dal vivo (a cura del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Musica F. Morlacchi di Perugia). La serata si chiuderà con la proiezione di “RRR” di S.S. Rajamouli (2022 / India/ 187’ vm 14), in collaborazione con l’Ambasciata dell’India presso l’Italia.

Mercoledì 9 luglio

All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30 prenderà il via “Let’s meet”, podcast talk per conoscere ospiti e proiezioni del giorno a cura dei redattori di Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Enzo D’Alò, a condurre Sergio Sozzo (Critico Cinematografico e Programmer). Al Teatro San Fedele alle ore 16, le prime proiezioni per il Concorso internazionale di cortometraggi “Amarcorti”: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni e “Per finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati. Alle ore 17, per la proiezione di “Ostende” (2011 / Arg / 85’) sarà presente la regista Laura Citarella, che riceverà le “Chiavi della Città” alle ore 19:30 in Piazza Fortebraccio. Sempre in piazza alle ore 21, nuovamente “Amarcorti” con “Perfectly as strangers” (2024 / Can / 15’) di Alison McAlpine. A seguire “Trenque Lauquen” (2022/Arg/128’ parte 1) alla presenza della regista Laura Citarella.

Giovedì 10 luglio

All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30, “Let’s meet”, podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Laura Citarella: “El Pampero Cine” con la conduzione di Daniele Dottorini (docente universitario e critico). Alle ore 16, al Teatro San Fedele, il Concorso internazionale di cortometraggi “Amarcorti” con “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani. Alle ore 17, “Trenque Lauquen” (2022/Arg/128’ parte 2) alla presenza della regista Laura Citarella. In Piazza Fortebraccio alle ore 19, il talk “Visioni sulla città” con interventi di Lorenzo Fiorucci (storico dell’arte) e Fabio Galeotti (artista). A seguire Matteo Parretta Trio, concerto con standard jazz e originals. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Amarcorti” con “Upshot” (2024 / Pal, Fra, Ita / 34’) di Maha Haj. A seguire “Yunan” (2025 / Sau, Can, Ger, Jor, Ita, Pal, Qat / 124’) alla presenza del regista Ameer Fakher Eldin.

Venerdì 11 luglio

All’Auditorium San Fedele alle ore 10:30, “Let’s meet” il podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, tavola rotonda “Luci nell’oscurità. Il cinema come atto etico”: coordina Giorgio Gosetti (delegato generale “Giornate degli Autori” Festival di Venezia). Al Teatro San Fedele, alle ore 16, “Amarcorti”, concorso internazionale di cortometraggi, con “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato e “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola. Alle ore 17, alla proiezione di “Private” (2004 / Ita / 90’) sarà presente il regista Saverio Costanzo. In Piazza Fortebraccio, alle ore 19.30, concerto della Filarmonica Braccio Fortebraccio di Montone. In Piazza San Francesco, alle ore 21, conferimento del premio “Excellence Award” a Saverio Costanzo. A seguire, “Amarcorti” con “Anngeerdardardor” (2025 / Gro / 19’) di Christoffer Rizvanovic Stenbakken. Successivamente, “Sterben – Lo spartito della vita” (2024 / Ger / 180’) alla presenza del regista Matthias Glassner.

Sabato 12 luglio

All’Auditorium San Fedele, alle ore 10:30, ultima volta per “Let’s Meet”, il podcast talk con Sentieri Selvaggi. Alle ore 11:30, Masterclass di Terry Gilliam: “The Terry’s Prophecy” con la conduzione di Daniele Dottorini (docente universitario e critico). Al Teatro San Fedele, alle ore 16:30, proiezioni di “The Nightwalk” (2021 / Fra, Ita / 15’) e “Calcutta 8:40” (2022 / Fra, Ind / 14’). A seguire “Casablanca” (2024 / ITA / 67’): sarà presente il regista di tutte e tre le opere Adriano Valerio. In Piazza Fortebraccio alle ore 18, “Becoming X into the Gilliamverse”, intervento artistico / musicale a cura del collettivo di disegnatori Becoming X. Alle ore 19:30, consegna delle “Chiavi della Città” allo sceneggiatore Charles McKeown. In Piazza San Francesco, alle ore 21, “Amarcorti”, Concorso internazionale di cortometraggi con “The Exploding Girl” (2024 / Fra / 19’) di Caroline Poggi, Jonathan Vinel. A seguire, “Brazil – 40° anniversario” (1985 / Uk, Usa / 142’): saranno presenti il regista Terry Gilliam e lo sceneggiatore Charles McKeown. A seguire Live Drawing e DJ Set a cura di Becoming X Arte+Sound Collective.

Domenica 13 luglio

Al Teatro San Fedele alle ore 16, tutti gli “Amarcorti” italiani del Concorso internazionale di cortometraggi: “Phantom” (2024 / Ita / 18’) di Gabriele Manzoni, “Per Finta” (2024 / Ita / 17’) di Diego Fossati, “Soleombre” (2024 / Ita / 28’) di Luca Grimaldi e Valerio Pisani, “Neroargento” (2024 / Ita / 20’) di Francesco Manzato, “Petrolia” (2024 / Ita / 17’) di Giulia Mancassola. Saranno presenti tutti gli autori e le autrici dei cortometraggi. A seguire la premiazione del cortometraggio vincitore. In Piazza Fortebraccio, alle ore 19, Re-eaten Jazz Trio con standard jazz tratti dal cinema. Alle 21, proiezione del corto vincitore del concorso “Amarcorti”. A seguire, ultimo film in programma con “Orwell: 2+2=5” (2025 / Usa / 119’) di Raoul Peck.

Umbria Film Festival ospiterà anche la Scuola di Cinema di Sentieri Selvaggi. La Scuola, infatti, da anni propone ai suoi allievi una summer school che si traduce in una esperienza professionale “sul campo” con tutte le caratteristiche di una vera produzione. Un committente a cui consegnare il prodotto finito, tempi e stili da rispettare, ruoli definiti divisi tra allievi e docenti. Un’esperienza che è risultata sempre molto positiva, con i ragazzi impegnati a raccontare un territorio e i suoi abitanti, come già avvenuto in diverse regioni d’Italia. La supervisione del progetto è a cura dei docenti Giovanni Bruno (operatore, montatore e regista televisivo free lance, ha lavorato per molti canali e produzioni televisive) e Massimo Latini (filmmaker e documentarista, da oltre 30 anni lavora nel campo del documentario etnografico, antropologico e musicale).

Durante i giorni del festival, gli studenti del terzo anno della specializzazione in Filmmaking della Scuola di Cinema “Sentieri Selvaggi” di Roma documenteranno così l’evento e l’impatto sulla vita di Montone con le loro videocamere, per realizzare – con la supervisione dei loro docenti di riferimento – un documentario incentrato sull’incontro tra la comunità e la “festosa macchina” dell’UFF, le proiezioni in piazza, gli ospiti che gireranno il paese, le consegne delle chiavi e i dopo-festival.

Grazie alla direzione artistica, al lavoro dei volontari e al supporto del Comune, l’evento offre da molti anni una qualità immutata e un’esperienza unica. Nel corso della sua storia, il festival ha proposto oltre 100 anteprime, 500 cortometraggi, 50 eventi collaterali (tra i quali seminari, corsi, mostre, concerti) e ha ospitato oltre 50 protagonisti del cinema internazionale. Anche questa estate l’UFF si caratterizzerà quindi come una esperienza immersiva che sarà in grado di andare oltre il cinema stesso.

La 29/a edizione è realizzata con il sostengo della Direzione generale Cinema e Audiovisivo del MIC, della Regione Umbria, del Comune di Montone e dei Fondi per il Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024 “PR FESR 2021-2027. L’Az. 1.3.4. – Sostegno alle imprese turistiche, di servizi per il turismo, cinematografi che, audiovisive, culturali e creative e sociali”.

Il Premio “Exellence award” e il Premio per “Amarcorti”, concorso internazionale di cortometraggi, è offerto da Ceramiche Rometti. All’autore del miglior cortometraggio sarà anche consegnato un premio in denaro di mille euro grazie a Connesi, altro partner del festival.

Inoltre, grazie a Wikymobility (startup innovativa per la mobilità sostenibile e di prossimità), con una navetta “total electric” gli ospiti del festival potranno fare tutti gli spostamenti necessari.

Per informazioni www.umbriafilmfestival.com