Home Economia e Finanza La Maison di Brunello Cucinelli al Cop 27 con il Progetto Himalaya

La Maison di Brunello Cucinelli al Cop 27 con il Progetto Himalaya

0

Nato da un incontro tenutosi a Buckingham Palace,alla presenza di Re Carlo III

 

La maison di Brunello Cucinelli ha partecipato al progetto Himalaya regenerative fashion living lab, un’imoprtante iniziativa che si pone l’obiettivo di rigenerare paesaggi degradati e recuperare le tradizionali abilità artigianali e tessili al fine di migliorare le economie locali del cashmere, del cotone e della seta, affrontando le sfide globali legate al cambiamento climatico e alla perdita di biodiversità.

L’avanzamento dei lavori dell’iniziativa è stato presentato al Cop 27, in programma dal 6 al 18 novembre in Egitto a Sharm el-Sheikh,  il più importante incontro globale della Nazioni riunite per affrontare il cambiamento climatico.dall’Ad della nota Maison umbra,Riccardo Stefanelli, assieme a Federico Marchetti, presidente del King Charles’s sustainable markets initiative fashion task force .

L’evento era nato in occasione di un incontro tenutosi a Buckingham Palace, alla presenza di re Carlo III, assieme al neo premier inglese Rishi Sunak e di oltre 300 delle più importanti imprese e associazioni di tutto il mondo. . Il progetto nella sua importante fase di svluiluppo si sta attuando in due territori Himalayani: Western e Eastern Himalaya, in collaborazione con l’associazione Reforest Action e la Circular Bioeconomy Alliance guidata dallo scienziato Marc Palahi.

Per il progetto Western Himalaya, è stata identificata l’aerea di intervento situata nel territorio di Kharnak, Hemis National Park,con il focus primario di coinvolgere e convincere le comunità e le associazioni localia tornarea credere nel valore e nella potenzialità delle loro nobili terre ed allo scopo di far rivivere, in manieracontemporanea, le abilità artigianali, rigenerando una economia persa nel tempo.

Il progetto “Eastern Himalaya”,ha riguardato l’attività di rimboschimento  e  di agro-forestazione   su circa  1000   ettari, nei territori di Phuloguri e Jhanjhimukh, nella regione di Assam,  con oltre  un  milione di alberi piantati negli ultimi dodici mesi. L’iniziativa ha impiegato ad oggi 354 persone e la collaborazione di 1.700 tra proprietari terrieri locali..

Brunello Cucinelli ha dichiarato “Ho sempre pensato all’umanità nella dimensione dell’universale. Per questo è stato grande il fascino che ai miei occhi ha rivestito il progetto Himalaya regenerative Fashion Living Lab, una visionaria iniziativa riguardante la terra e le popolazioni per le quali l’artigianato è di vitale importanza, un progetto altamente umanistico al quale mi è stato possibile partecipare grazie alla proposta di Sua Maestà Re Carlo terzo. Gli anni della mia infanzia, nelle campagne umbre, la vita contadina mi hanno reso particolarmente sensibile al tema della terra e ad ogni aspetto della vita artigiana, e mi hanno fatto conoscere il valore vitale di un ambiente sostenibile nel quale ho sempre visto la fonte di ogni cosa bella della grande Famiglia Umana; per questo sono onorato di poter agire concretamente a favore dei popoli himalayani”.

Riccardo Stefanelli ha aggiunto “L’obiettivo più caro a tutti noi è di piantare il seme di un albero della cui ombra beneficeranno i nostri figli, con l’auspicio che possa anche essere il germoglio della speranza per tutte le comunità coinvolte e per le loro generazioni future. I significativi progressi del progetto, che abbiamo avuto il piacere e l’onore di condividere a Sharm El Sheikh, alla presenza dei leader di tutto il Mondo, sono il modo più bello ed efficace per dare il giusto tributo alla solidarietà tra Popoli, imprese, comunità e cittadini, che si è sviluppata attorno a Cop27”.