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Incontri gratuiti con psicologi e neuroscienziati per “prefigurare il futuro” dopo il sisma

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Un momento della presentazione a Cascia

Una iniziativa unica a livello nazionale a supporto delle comunità del Centro Italia

Un momento della presentazione a Cascia

Fa tappa anche in Umbria “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità”, iniziativa itinerante a sostegno delle comunità colpite dal sisma realizzata dalla Fondazione Patrizio Paoletti, istituto di ricerca in campo neuroscientifico e pedagogico.

Si tratta di un ciclo di incontri gratuiti con psicologi, formatori e neuroscienziati realizzati per affiancare al lavoro di ricostruzione esteriore post terremoto, di case e monumenti, un percorso guidato da esperti che sostenga e favorisca anche la “ricostruzione” interiore delle persone.

Gli appuntamenti umbri sono in programma l’11 aprile a Cascia (Auditorium via S. Chiara e Cascia) e il 12 maggio a Preci (Loc. Madonna della Peschiera), dalle 16 alle 19.30, e si intitolano rispettivamente “I valori al centro: muoversi, motivarsi, realizzarsi” e “Prepararsi è amarsi: come parlare del terremoto ai propri figli”. Per iscriversi è sufficiente registrarsi sul sito fondazionepatriziopaoletti.org/prefigurareilfuturo/ o mandare un sms al 339 4831012 indicando nome, cognome e età.

Entrambe le tappe sono state presentate ieri, mercoledì 4 aprile, a Cascia presso il C.O.C. – Centro Operativo Comunale da Patrizio Paoletti, presidente dell’omonima Fondazione e ideatore dell’iniziativa, Tania Di Giuseppe, psicologa e responsabile del progetto Prefigurare il Futuro, Mario de Carolis e Monica del Piano, rispettivamente sindaco e assessore di Cascia, e Pietro Bellini, sindaco di Preci. Gli incontri, inoltre, sono accreditati dall’Ordine degli assistenti sociali dell’Umbria e patrocinati dall’Università di Perugia – Corso di laurea in Scienze Motorie e Sportive. Radio Latte Miele è media partner del progetto.

“Prefigurare il futuro” è un’iniziativa unica a livello nazionale, avviata in via sperimentale l’anno scorso nelle Marche. Il successo riscosso della scorsa edizione ha spinto la Fondazione Paoletti a proseguire nel suo impegno anche quest’anno, estendendo il progetto anche all’Umbria.

L’edizione 2018 comprende in tutto 7 incontri gratuiti, da marzo a giugno, oltre agli appuntamenti di Cascia e Preci sono in programma: Ascoli Piceno (15 marzo e 18 luglio), Acquasanta (28 marzo), San Benedetto del Tronto (18 aprile), Arquata (8 giugno).

Ciascun incontro affronta temi specifici: dal funzionamento cerebrale al processo motivazionale, dalle dinamiche di relazione alle modalità con cui parlare ai bambini del terremoto. Inoltre, attraverso esperienze pratiche guidate, di gruppo e individuali, e tecniche psicologiche e di mindfulness, gli esperti della Fondazione offriranno ai partecipanti alcuni semplici strumenti per rafforzare le proprie capacità interiori, in primo luogo la resilienza.

I temi del percorso 2018 sono stati individuati proprio sulla base delle interviste rilasciate dai partecipanti dell’anno scorso, oggetto di un’indagine per valutare l’efficacia percepita degli incontri. L’analisi, condotta dal team scientifico della Fondazione in collaborazione con la psicologa e ricercatrice Grazia Serantoni, ha evidenziato le aree di bisogno e maggiore interesse: la gestione delle emozioni, la resilienza e gestione degli eventi stressanti, le tecniche comunicative, le neuroscienze, la formazione esperienziale.

“La neuroscienza e l’interdisciplinarità – afferma Patrizio Paoletti – sono strumenti preziosi per rafforzare le capacità positive interiori e generare contesti resilienti, in primo luogo dentro di noi. Grazie a semplici tecniche abbiamo la possibilità di esplorare quelle esclusive abilità umane che ci suggeriscono come reagire, ci invitano a nuove modalità di utilizzo di noi stessi e ci permettono di trasformare i condizionamenti in condizioni e le condizioni in opportunità”.

Fondazione Patrizio Paoletti nasce ad Assisi nel 2000 per volontà di Patrizio Paoletti

Attiva nei campi della ricerca neuroscientifica, dell’educazione e della didattica, la Fondazione promuove il benessere sociale delle persone e in particolare dell’infanzia, poiché solo un’attenzione al processo educativo può produrre un innalzamento della qualità della vita, nell’interesse generale della società.

Fondazione Paoletti è ente morale non profit iscritto all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ed è accreditato e qualificato per la formazione del personale della scuola italiana.

Il suo team scientifico, in particolare, è specializzato nell’applicazione delle conoscenze pedagogiche al fine di gestire eventi avversi ed emergenze naturali.

Nel 2009 la Fondazione ha realizzato una serie di iniziative ad Ocre (L’Aquila) per sostenere gli abitanti delle zone colpite dal sisma.

Nel 2010 ha attivato una missione ad Haiti, nel poverissimo quartiere Warf Jeremie di Port au Prince, per la realizzazione interventi post emergenza (riattivazione ambulatorio pediatrico e infrastrutture scolastiche crollate). Nel 2012 ha realizzato un intervento di supporto pedagogico alla genitorialità a seguito del terremoto in Emilia Romagna. L’equipe della Fondazione ha aiutato oltre 200 genitori a gestire al meglio con i loro figli il trauma del terremoto, attivando un numero verde e distribuendo oltre 4000 vedemecum. La Fondazione ha inoltre allestito una ludoteca presso il campo di S. Biagio attivando, con i suoi counselor e pedagogisti, laboratori ludico-didattici e attività ricreative per i bambini.

Dal 2016 è attiva con interventi a supporto della popolazione vittima del terremoto in Centro Italia.

 

Ufficio Stampa Fondazione Patrizio Paoletti
Aragorn: Elena Frasio / Silvia Panzarin
Tel. 02 465 467 24 / 52 – Cell. 348 4643505 / 345 7434595
elenafrasio@aragorn.it silviapanzarin@aragorn.it