Home Cronaca Gualdo Tadino, la Regione e la Rocchetta uniti per il recupero della...

Gualdo Tadino, la Regione e la Rocchetta uniti per il recupero della Valle del Fonno

0

Ammonta a 4 milioni di euro l’investimento programmato dalla società di acque minerali per eseguire gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico

Sul futuro della società di acqua minerale Rocchetta spa la città di Gualdo Tadino si interroga da tempo. Le sentenze precedenti sono contrastanti, ma adesso la Regione ha deciso di fare un passo avanti dando vita ad un’azione pressante.

E così di fatto si è aperto un nuovo capitolo. Ammonta a 4 milioni di euro l’investimento programmato da Rocchetta Spa per eseguire, entro un anno a partire dall’ottenimento delle concessioni, gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, mettendo in sicurezza la Valle del Fonno, evitando alluvioni come nel 2013, e per procedere alla riqualificazione dell’area con la realizzazione presso le Fonti di un’oasi naturalistica.
L’obiettivo dell’azienda è il 2023 e dovrebbe portare nuovi posti di lavoro legati alle attività turistiche e ambientali.
Due gli obiettivi fondamentali: il recupero di un’area praticamente inaccessibile e la sua restituzione in sicurezza alla collettività e, allo stesso tempo, la valorizzazione di una risorsa naturalistica rendendola fruibile per varie attività quali quelle sportive, ludiche e ricreative.
Prevista, tra l’altro, la demolizione dell’ex stabilimento Rocchetta, e la messa a disposizione di alcune di alcune proprietà dell’azienda al Comune, “a favore quindi della comunità locale” come hanno annunciato i vertici.

Si tratta di un intervento di ripristino e qualificazione che, come è stato ricordato durante la presentazione dall’amministratore delegato dell’azienda di Gualdo Tadino Maurizio Bigioni e dalla responsabile investimenti e sviluppo Chiara Bigioni, avrebbe dovuto realizzarsi fra il 2015 e il 2016, ed era proposto come primo nella richiesta di proroga della concessione. Il tutto in cambio del rinnovo della concessione. Ma la situazione è complessa: i terreni sono della Comunanza e vuole dettare le regole sulle proprie terre, essendone proprietaria accertata da vari tribunali.

“Come Regione, vogliamo dare un segnale forte, insieme all’azienda Rocchetta Spa, affinché si torni a parlare di sviluppo. Auspichiamo, pertanto, che attorno al progetto si registri un’unità di intenti e la volontà di assicurare prospettive di futuro alla collettività gualdese e regionale” – sono le parole del vice-presidente della Giunta regionale, Roberto Morroni.

“L’intervento – ha ricordato il vicepresidente Morroni – rientra tra gli impegni sanciti nella convenzione del 2015 tra Regione Umbria e Rocchetta Spa nell’ambito della proroga della concessione, successivamente al centro di un contenzioso giudiziario che si è chiuso con il riconoscimento della legittimità degli atti della Regione da parte del Consiglio di Stato. Il nostro obiettivo è stato, quindi, quello di consentire, in tempi celeri, la realizzazione degli investimenti aziendali a beneficio del territorio, con particolare attenzione anche alla messa in sicurezza della zona interessata dall’alluvione del 2013”.

“Il progetto – ha aggiunto Morroni – soddisfa gli obiettivi che la Regione persegue per voltare pagina e ricreare le migliori condizioni di rilancio di un sito importante. Sarà fondamentale, ora, il passaggio in Consiglio comunale di Gualdo Tadino, che auspico sia aperto al coinvolgimento dei diversi portatori di interesse. Invito pertanto a dare un segnale di maturità e responsabilità, affinché si colga la grande opportunità di crescita che questo intervento offre”.

Il direttore tecnico dello studio Sgai, che coordina il progetto, è l’ingegner Filippo Forlani.