Venerdì 17 dicembre ore 17,30 sala Rossa di Palazzo Trinci. Ingresso libero
Una rivoluzione che riguarda tutti, siamo davvero consapevoli di quello che sta accadendo? Trent’anni di vita in più, ma per fare cosa? Bisogna superare l’attuale convinzione che l’esistenza sia vitale solo quando è “produttiva”. Gli anziani ed i vecchi sono il futuro del mondo. È tempo di fare diminuire l’io e farsi abitare dal noi. Riflessioni insieme a Vincenzo Paglia e Moreno Finamonti Articolo di presentazione per la stampa.
Per alcuni è un rassegnato passaggio verso anni di decadimento fisico, inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire con l’aiuto di pratiche estetiche, salutistiche ed attività appaganti. Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto. Eppure è diventata un tempo importante dell’esistenza, ben più lungo di quanto era fino a pochi decenni fa, e si presenta, in mancanza di modelli, come una età da inventare. In atto c’è una rivoluzione silenziosa che riguarda tutti, ma ne siamo consapevoli di quello che sta accadendo? Trent’anni di vita in più, ma per fare cosa. Riflessioni insieme a S.E. Vincenzo Paglia e Moreno Finamonti. Venerdì 17 dicembre ore 17,30 Sala Rossa di Palazzo Trinci. Ingresso libero.
