L’Amministratore Delegato di Urbani Tartufi punta su innovazione, sostenibilità e capitale umano per il rilancio competitivo dell’Umbria. Matteo Minelli è il nuovo Vicepresidente.
L’Assemblea Generale di Confindustria Umbria, riunitasi martedì 28 ottobre al Teatro Lyrick di Assisi, ha eletto Giammarco Urbani, Amministratore Delegato della Urbani Tartufi srl, nuovo Presidente dell’Associazione per il biennio 2025-2027.
A supportarlo nel nuovo mandato sarà Matteo Minelli, fondatore e CEO di Universo Flea, nominato Vicepresidente.
Urbani raccoglie il testimone da Vincenzo Briziarelli (FBM spa), che ha guidato Confindustria Umbria dal 2021 al 2025, segnando un periodo di forte consolidamento istituzionale e di dialogo costruttivo con il sistema territoriale.
Le priorità del mandato: rafforzamento, rappresentanza e sviluppo strategico
Nel suo intervento programmatico, Urbani ha delineato una visione fondata su tre pilastri fondamentali:
- Rafforzare la struttura associativa e i servizi alle imprese, rendendo Confindustria Umbria un interlocutore sempre più efficiente e vicino al tessuto produttivo;
- Sviluppare progetti strategici per il territorio, con una particolare attenzione alle filiere industriali e alla valorizzazione delle competenze locali;
- Consolidare il ruolo istituzionale dell’Associazione a livello regionale, nazionale ed europeo, rafforzando la capacità di rappresentanza del sistema produttivo umbro nei principali tavoli decisionali.
“Il nostro compito – ha sottolineato Urbani – è far sì che Confindustria Umbria resti un punto di riferimento autorevole per le imprese. Dobbiamo accompagnare la trasformazione del sistema produttivo regionale, puntando su innovazione, sostenibilità e capitale umano: le vere leve della competitività.”
Innovazione, formazione e capitale umano: le leve della nuova competitività
L’agenda del nuovo Presidente punta su digitalizzazione, formazione manageriale e valorizzazione delle reti d’impresa.
Urbani ha annunciato la volontà di potenziare le attività di analisi economica interna, per fornire alle istituzioni dati, studi e proposte operative utili a orientare le politiche industriali e lo sviluppo regionale.
“Credo in un’Associazione aperta e inclusiva – ha aggiunto – capace di rappresentare la pluralità di territori, categorie e generazioni di imprenditori. Confindustria Umbria deve diventare una piattaforma di connessioni e di idee, in grado di ispirare una nuova stagione di crescita per l’Umbria.”
Un ruolo sempre più europeo per le imprese umbre
Tra le linee strategiche del mandato, Urbani ha evidenziato la necessità di rafforzare il dialogo con Bruxelles e con il Sistema confindustriale nazionale, riconoscendo che le principali sfide economiche – dalla transizione ecologica alla gestione energetica, dall’intelligenza artificiale all’internazionalizzazione – si giocano ormai su scala europea e globale.
In quest’ottica, Confindustria Umbria intende rafforzare la propria capacità di advocacy e progettazione europea, valorizzando le opportunità legate ai fondi di coesione e ai programmi comunitari.
Continuità e riconoscenza: il bilancio del Presidente uscente
Nel suo intervento conclusivo, Vincenzo Briziarelli ha tracciato un bilancio positivo del mandato 2021-2025, sottolineando i risultati ottenuti nel consolidamento del dialogo con le istituzioni e nella modernizzazione del modello associativo.
“Confindustria Umbria è stata una casa comune e una voce autorevole delle imprese – ha affermato – fondata su collaborazione e concretezza. Lascio la guida con fiducia: Giammarco Urbani saprà proseguire nel percorso di crescita e innovazione.”
Verso la sessione pubblica: istituzioni e imprese insieme per il futuro
La sessione pubblica dell’Assemblea Generale si terrà martedì 11 novembre a Umbriafiere, in forma di cena di gala.
L’evento vedrà la partecipazione del Presidente di Confindustria Emanuele Orsini e del Ministro per gli Affari Europei, PNRR e Politiche di Coesione Tommaso Foti.
La serata sarà aperta dal saluto della Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e si concluderà con la relazione ufficiale del nuovo Presidente Urbani
Confindustria Umbria: il motore dell’economia regionale
Con oltre 1.000 imprese associate, che rappresentano circa il 90% del valore della produzione manifatturiera umbra e oltre 50.000 addetti, Confindustria Umbria conferma il proprio ruolo di principale punto di riferimento dell’industria regionale.
Sotto la guida di Urbani, l’Associazione intende proseguire il percorso di crescita economica e sociale dell’Umbria, promuovendo una visione moderna, sostenibile e competitiva dello sviluppo industriale.
