Segno del fatto che la piaga sociale della droga non si ferma neanche nei tempi del coronavirus
Nemmeno la quarantena forzata dettata dal Coronavirus riesce a placare la piaga della droga a Foligno.
Nelle scorse ore alcuni cittadini hanno segnalato che proprio lungo la strada della movida, in via Gramsci, c’erano sparse in terra alcune siringhe usate e abbandonate. Segno che, nonostante i divieti imposti, c’è ancora qualcuno che utilizza il luogo per consumare sostanze stupefacenti.
Una piaga sociale non di facile risoluzione o contenimento soprattutto di questi tempi in cui tutte le energie delle istituzioni sono impegnate nella lotta al virus e la condizione psicologica di molte persone costrette alla quarantena si complica ulteriormente soprattutto se già gravata da problematiche come dipendenze o disturbi psichici. Eppure Foligno purtroppo non è nuova a questo tipo di problematiche legate al disagio.
Nelle scorse ore alcuni cittadini hanno segnalato che proprio lungo la strada della movida, in via Gramsci, c’erano sparse in terra alcune siringhe usate e abbandonate. Segno che, nonostante i divieti imposti, c’è ancora qualcuno che utilizza il luogo per consumare sostanze stupefacenti.
Una piaga sociale non di facile risoluzione o contenimento soprattutto di questi tempi in cui tutte le energie delle istituzioni sono impegnate nella lotta al virus e la condizione psicologica di molte persone costrette alla quarantena si complica ulteriormente soprattutto se già gravata da problematiche come dipendenze o disturbi psichici. Eppure Foligno purtroppo non è nuova a questo tipo di problematiche legate al disagio.