Le due città umbre a Roma per illustrare il progetto “Foligno–Spoleto in Contemporanea”
Si è svolta questa mattina, giovedì 16 ottobre, a Palazzo Poli la presentazione ufficiale della candidatura congiunta di Foligno e Spoleto a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027. Le due città umbre, finaliste per il titolo, hanno illustrato alla giuria la visione e la forza del progetto “Foligno–Spoleto in Contemporanea”, nato dalla collaborazione tra due realtà che condividono una lunga tradizione artistica e culturale e che oggi si propongono unite sotto un’unica prospettiva: l’arte come strumento di dialogo e coesione territoriale.
L’audizione si è aperta con la proiezione del video istituzionale dedicato alla candidatura, che ha offerto una sintesi visiva dei luoghi, delle persone e delle energie che hanno dato vita al progetto. A seguire, si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti delle istituzioni e dei partner coinvolti.
Saverio Verini, direttore artistico dei Musei Civici di Spoleto, ha illustrato la visione culturale e il valore simbolico dell’unione tra le due città. Emanuele De Donno, consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, ha sottolineato il ruolo delle fondazioni bancarie come motori di progettualità e sostegno al contemporaneo.
Roberta Farinelli, dirigente del Dipartimento Cultura del Comune di Spoleto, ha descritto il modello organizzativo e la rete su cui si fonda la candidatura, mentre Francesca Rossi, dirigente dell’Area Cultura, Turismo e Sport del Comune di Foligno, ha illustrato la parte economico-finanziaria del progetto. Cristiano Antonietti, Segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, ha spiegato le linee strategiche e la sostenibilità dell’intero percorso.
A chiudere la parte istituzionale sono stati i sindaci di Foligno e Spoleto, Stefano Zuccarini e Andrea Sisti, che hanno ribadito il valore simbolico e territoriale di una candidatura capace di superare i confini amministrativi, rafforzando l’identità culturale umbra. La sessione si è conclusa con le domande della giuria e l’intervento finale di Italo Tommasoni, Direttore Artistico del CIAC di Foligno.
Il progetto “Foligno–Spoleto in Contemporanea” si basa su tre assi narrativi — tempo, spazio e relazioni — e propone un modello culturale policentrico e sostenibile, volto a valorizzare il territorio umbro come laboratorio diffuso di arte contemporanea, partecipazione e innovazione sociale.
Indipendentemente dall’esito finale, la candidatura rappresenta già un importante traguardo condiviso: un percorso che ha rafforzato legami, generato visioni comuni e reso visibile una comunità viva, che riconosce nella cultura un ecosistema e un bene collettivo.














