A processo per sostituzione di persona e truffa
Visto che era il più bravo in matematica gli amici hanno pensato bene di mandare lui a sostenere l’esame di matematica generale della Facoltà di Economia dell’Università di Perugia al posto di sue due colleghi di corso.
Ma la cosa è stata smascherata. Ad accorgersi del raggiro i professori quando hanno visto lo stesso studente sostenere l’esame per la terza volta, dopo aver tentato di indurre in errore indotto in errore due docenti sull’identità degli esaminandi esibendo ai membri della commissione il documento attestante le generalità dell’amico, sostenendo con esito positivo la prova d’esame per contro di quest’ultimo.
Questo è avvenuto dopo che lo studente aveva già sostenuto e superato lo stesso esame per se stesso e per un altro.
E così alla fine della vicenda tutti e tre i ragazzi di origine congolese sono finiti in tribunale accusati di sostituzione di persona e truffa.
I tre imputati hanno chiesto l’ammissione all’istituto della messa alla prova tramite lo svolgimento di lavori di pubblica utilità. Il giudice dovrà decidere su tale richiesta e anche sull’eccezione delle difesa che contestano la validità del capo d’imputazione per truffa in quanto non è stato riscontrato alcun beneficio patrimoniale per i tre imputati, soprattutto alla luce dell’annullamento del voto di esame per uno dei due.