Home Politica Elezioni, Lega: “In Umbria c’è grande entusiasmo, saremo determinanti per la vittoria”

Elezioni, Lega: “In Umbria c’è grande entusiasmo, saremo determinanti per la vittoria”

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I candidati della Lega alle Politiche, da sinistra Maria Cristina Canuti, Federico Brizi, Valeria Alessandrini, Virginio Caparvi, Luca Briziarelli, Simone Pillon
I candidati della Lega alle Politiche, da sinistra Maria Cristina Canuti, Federico Brizi, Valeria Alessandrini, Virginio Caparvi, Luca Briziarelli, Simone Pillon

Nota della Lega Umbria dopo la presentazione dei candidati alle Politiche

La Lega Umbria ha ufficializzato la lista dei candidati alle Elezioni Politiche del 25 settembre. Il Segretario Regionale e sindaco di Nocera Umbra Virginio Caparvi è candidato all’uninominale della Camera nel collegio di Perugia. Per il proporzionale, capolista alla Camera è Valeria Alessandrini, seguita da Simone Pillon, dal vicesindaco e assessore del Comune di Deruta Maria Cristina Canuti e dal capogruppo Lega in consiglio comunale a Terni Federico Brizi. Primo nome per il proporzionale al Senato è Luca Briziarelli, seguito dal sindaco di Marsciano Francesca Mele.

“La composizione della lista dei candidati della Lega in Umbria ha seguito criteri di rappresentanza, radicamento sul territorio e bilanciamento tra la Provincia di Perugia e la Provincia di Terni – ha spiegato il segretario regionale Virginio Caparvi –. Ringrazio Matteo Salvini perché insieme a lui abbiamo cercato di non disperdere alcuna esperienza, candidando i parlamentari uscenti, per mettere a frutto il lavoro fatto in quattro anni e mezzo e alcuni dei tanti amministratori del territorio che quotidianamente si spendono per la comunità. Puntiamo a rafforzare quel collegamento necessario che l’Umbria dovrà avere rispetto al prossimo governo di centrodestra che siamo sicuri uscirà vittorioso dalle elezioni. C’è un grande entusiasmo tra i nostri militanti, i nostri amministratori e tra gli elettori che ci fa ben sperare e ci fa dire che la Lega in Umbria sarà determinante per la vittoria”.

“Vivere questa sfida in prima persona significa lavorare sul territorio che rappresento e che amo per contribuire alla vittoria della Lega che dopo il 25 settembre sarà saldamente al governo del Paese – ha detto Valeria Alessandrini – E’ necessario avviare subito quel periodo di riforme che gli italiani ci chiedono, da quota 41 per le pensioni alla Flat tax, dalla difesa dei confini all’azzeramento dell’IVA su prodotti alimentari di prima necessità, al tema del lavoro, ai sostegni per imprese, commercianti, partite iva e famiglie tartassate dagli aumenti delle bollette. Ringrazio i militanti del partito e tutte quelle persone che si sono messe a disposizione per portare in ogni angolo dell’Umbria il messaggio della Lega e di Matteo Salvini”.

“C’è un filo conduttore rispetto alle scelte fatte dalla Lega nel 2018 – ha affermato Luca Briziarelli – Quattro anni fa non avevamo parlamentari uscenti e abbiamo scelto di mettere a disposizione dell’Umbria e del Paese il meglio che avevamo: gli amministratori dei territori. Oggi la scelta è la stessa, mettiamo nuovamente in campo il meglio di quello che abbiamo per la nostra comunità, candidando i parlamentari uscenti e alcuni rappresentanti delle amministrazioni. In campagna elettorale non si semina, ma si raccoglie ciò che è stato fatto. Noi abbiamo portato risultati importanti per questo territorio e risolto problemi per le nostre comunità, iniziando da quelle del cratere e delle zone del sisma, con le iniziative a sostegno dei centri storici, fino ai contributi per la Valnerina e alle attività economiche e commerciali delle città santuario. Abbiamo reperito fondi per la Rupe di Orvieto e il Colle di Todi e approvato risorse per la tutela e lo sviluppo della ceramica artistica tradizionale e per compensare i maggiori costi energetici”.

“È stata una legislatura difficile, per alcuni versi anche unica – ha detto Simone Pillon – Alla fine di questi quattro anni e mezzo posso dire che per quanto riguarda i temi che io seguo particolarmente la missione è compiuta, in quanto abbiamo fermato progetti di legge che rischiavano di portare il nostro Paese a una deriva che avrebbe cancellato la famiglia e le nostre tradizioni cristiane, mi riferisco al DDL Zan, al decreto legge sulla droga libera e al suicidio di stato. Abbiamo fermato tutto questo, ora si prepara una legislatura dove si possa andare a costruire. Le famiglie sono state lasciate troppo sole davanti alla crisi covid e alla crisi economica, qualcosa abbiamo ottenuto, ma molto di più dobbiamo fare”.