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Edoardo Pannacci confermato alla guida di Forza Italia Giovani Umbria

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Sostegno dal nuovo leader nazionale Simone Leoni: “Passione e competenza alla base della sua riconferma”

Con la riorganizzazione dei vertici regionali di Forza Italia Giovani voluta dal neoeletto segretario nazionale Simone Leoni, arriva la conferma per Edoardo Pannacci alla guida del movimento giovanile azzurro in Umbria. Pannacci, già in carica dal 2023, continuerà dunque a rappresentare la fascia under 30 del partito a livello regionale.

Una scelta nel segno della continuità, premiata – secondo Leoni – da “passione, competenza e dedizione”. Qualità che, ha sottolineato il leader nazionale, hanno permesso al movimento umbro di crescere in modo significativo, diffondendo i valori liberali, popolari ed europeisti alla base della tradizione berlusconiana.

Entusiasta della riconferma, Pannacci ha ringraziato pubblicamente Leoni e i vertici regionali e provinciali di Forza Italia: dal segretario regionale Andrea Romizi all’onorevole Raffaele Nevi, dalla senatrice Fiammetta Modena a Giacomo Cagnoli, suo predecessore. “In questi due anni la nostra comunità politica di giovani è cresciuta tantissimo, sia dentro le istituzioni che fuori – ha dichiarato –. Penso agli assessori e ai tanti consiglieri comunali che ci rappresentano nei territori: il nostro obiettivo ora è diventare il primo movimento giovanile di partito in Umbria”.

Fra le priorità del nuovo mandato, Pannacci ha messo al centro il dialogo con il mondo della scuola, l’ampliamento della rappresentanza istituzionale dei giovani e la modernizzazione del centrodestra: “Dobbiamo renderlo sempre più aderente ai bisogni reali delle nuove generazioni”.

Classe 1992, perugino, Pannacci è laureato in Comunicazione pubblica digitale e d’impresa tra l’Università di Perugia e quella di Barcellona. Con alle spalle esperienze lavorative nel privato e nella pubblica amministrazione, milita in Forza Italia dal 2020. Dal 2023 è collaboratore fiduciario di Andrea Romizi, prima al Comune di Perugia, oggi a Palazzo Cesaroni dove Romizi siede come consigliere regionale.